Il Venezia sfiora l'impresa allo Stadium (2-2): Vlahovic salva la Juventus al 94'
Colpo di scena all'Allianz Stadium. Il Venezia, ultimo in classifica, sfiora l'impresa totale in casa della Juventus. Al vantaggio bianconero di Gatti nel primo tempo, rispondono le reti di Ellertsson e Idzes. Al 94' un calcio di rigore realizzato da Vlahovic salva i padroni di casa. Ma piovono fischi dalle tribune.
La cronaca della partita
Partenza a rilento per la Juventus. Tanto palleggio ma poche vere occasioni da gol. Al 19' però sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone finisce sul secondo palo grazie alla sponda di Thuram e Gatti da pochi passi non sbaglia. Il Venezia reagisce al gol subito e sfiora il pareggio alla mezzora di gioco con la fucilata al volo di Andersen che scheggia la traversa. La squadra bianconera invece non affonda il colpo, preferendo la gestione della palla e del vantaggio.
Nella ripresa Yildiz si presenta tirato a lucido e prova qualche azione personale, trovando anche la rete con un colpo di testa - gol annullato per un colpo di mano dello stesso turco. Ma intorno all'ora di gioco arriva la doccia fredda per lo Stadium: azione da quinto a quinto del Venezia, il cross di Zampano trova Ellertsson sulla sinistra che anticipa nettamente Savona e di testa piazza la palla all'angolino, firmato la rete del pareggio. Nel miglior momento della Juventus, il Venezia all'83' trova il vantaggio: punizione di Nicolussi Caviglia, Idzes colpisce di testa e Gatti è nella traiettoria, deviando il pallone in rete alle spalle di Di Gregorio. Gelo allo Stadium. Nel finale la Juventus dà l'assalto alla porta di Stankovic. All'88' Douglas Luiz sfiora il gol dell'anno con una rovesciata ai limite della perfezione, il pallone finisce di poco fuori. Al 94' il colpo di scena: i bianconeri conquistano un calcio di rigore e Vlahovic lo realizza, evitando una clamorosa sconfitta.
Come cambia la classifica per Juventus e Venezia
Un punto a testa all'Allianz Stadium. Il Venezia si porta a 10 punti raggiungendo il Monza, mantenendo però l'ultima posizione; la Juventus si porta a 28 punti, perdendo ancora terreno dalla testa della classifica ora distante nove punti. Ma preoccupa anche la distanza dalla zona Champions League, ora ferma a tre punti (ma Inter, Fiorentina e Lazio devono disputare ancora la loro sedicesima giornata).