Indizi di mercato da Fiorentina-Torino: rivoluzione sulla corsia di destra?

In tempo di calciomercato, nel corso della sessione invernale, è logico che i temi del campo si leghino in modo saldo alle trattative e alle novità connesse proprio ai possibili trasferimenti: anche una lista di convocati può lanciare messaggi chiari, può dare indizi su quello che sarà il futuro di un calciatore. Sono due i giocatori che, alla luce dei convocati di Palladino per Fiorentina-Torino, appaiono sul piede di partenza: l'assenza di Michael Kayode e Jonathan Ikoné dai giocatori a disposizione del tecnico, spiega FirenzeViola, trova proprio nel mercato la sua ragione e pone di fronte a una potenziale rivoluzione sulla corsia di destra.

Ikoné e Kayode out: chi può arrivare?

Sia nel caso di Kayode che in quello di Ikoné non parliamo di punti fermi della squadra, il primo in particolare è rimasto sempre chiuso da Dodò, ma la probabile partenza dei due (in direzione Brentford nel caso del terzino e Paris FC nel caso dell'esterno offensivo) fa sì che si prospettino cambiamenti importanti sulla fascia destra. Nel caso Kayode è evidente che Dodò sia destinato a restare il titolare, si tratta del resto di uno dei pilastri della squadra in questa stagione, ma è altrettanto chiaro che serva un'alternativa: al momento Moreno può essere considerato un potenziale sostituto d'emergenza, adattato come terzino destro, ma sarebbe difficile fronteggiare eventuali assenze di Dodò soltanto col giovane argentino (inesperto e, soprattutto, con caratteristiche ben diverse da quelle del compagno di squadra).

Più intrigante il discorso spostandoci in avanti e considerando innanzitutto come Colpani non stia fin qui rispondendo alle attese, al di là del duraturo idillio con Palladino: qui, di fatto, potrebbe arrivare un nuovo titolare e non solo un rincalzo. Luiz Henrique sembra allontanarsi in modo definitivo, date le cifre in ballo, mentre il profilo di Dennis Man del Parma può rappresentare l'ideale per sostituire numericamente Ikoné e per aggiungere un elemento più concreto e incisivo rispetto al talvolta fumoso francese (puramente dribblomane ma difficilmente decisivo). Occhio anche all'idea di un cambio di modulo all'orizzonte, togliendo dunque un posto sulla trequarti: un potenziale 4-3-2-1 potrebbe aprire spazio a Gudmunsson e Beltran alle spalle di Kean, andando a rinfoltire la mediana grazie a Folorunsho e rendendo dunque Colpani un'alternativa all'islandese o all'argentino.