Inter-Milan 0-3, le pagelle rossonere: Jovic re di San Siro, Jimenez un treno

Inter - Milan
Inter - Milan / Marco Luzzani/GettyImages
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Il Milan batte 3-0 l'Inter e, in virtù dell'1-1 dell'andata, approda in finale di Coppa Italia. A decidere l'incontro di San Siro e a spingere i rossoneri verso la finalissima di Roma ci pensano la doppietta di Luka Jovic e il gol del solito Reijnders. Di seguito le pagelle dei giocatori del Milan.

Maignan 6.5 - Compie una parata mostruosa su de Vrij e risponde sempre presente quando viene chiamato in causa;

Tomori 6.5 - Offre un supporto prezioso raddoppiando su una fascia che l'Inter cerca molto per tutta la partita;

Gabbia 6.5 - Guida la retroguardia rossonera con diligenza, gestendo senza troppi affanni sia Lautaro che Taremi. Costretto al cambio per un problema fisico (59' Thiaw 6 - Entra in un momento delicato ma non si fa prendere dall'emozione);

Pavlovic 6 - Qualche volta esce in maniera troppo avventata e commette un paio di sbavature in fase di disimpegno, ma si fa perdonare con un paio di chiusure;

Jimenez 7 - Parte in maniera timida facendosi asfaltare da Dimarco in un paio di occasioni, ma si rifà con gli interessi con l'assist per l'1-0;

Fofana 6.5 - Non sempre lucidissimo in fase d'impostazione, ma il suo dinamismo è ossigeno puro per il Milan;

Reijnders 7.5 - Da una sua finta di corpo che scaturisce il gol dell'1-0, nel finale invece si mette in proprio mettendo il sigillo che pone fine alla partita (87' Joao Felix sv);

Theo Hernandez 6.5 - Una presenza costante sulla fascia sinistra, rimane concentrato anche nel finale, servendo a Leao la palla che poi porta al 3-0 (87' Bartesaghi sv);

Pulisic 6 - La brillantezza non è più quella della prima parte di stagione, ma lo statunitense strappa la sufficienza grazie a una prova all'insegna dell'abnegazione (78' Loftus-Cheek sv);

Jovic 7.5 - Veste i panni dell'uomo-derby con una doppietta che manda il Milan in una finale che potrebbe salvare una stagione fin qui negativa. Si abbassa per raccordare il gioco, dopodiché si fionda in area di rigore, concedendo lampi di quel centravanti che ai tempi dell'Eintracht faceva sognare l'Europa (78' Abraham sv);

Leao 6.5 - Di fronte ha un Bisseck in stato di grazia che non riesce mai a superare, ma quando le distanze aumentano trova spazio per far male in transizione, come in occasione dell'assist del 3-0.


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