Inter-Roma 0-1, le pagelle di nerazzurri e giallorossi

FC Internazionale v AS Roma - Serie A
FC Internazionale v AS Roma - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Un gol di Soulé poco prima della mezz'ora di gioco permette alla Roma di vincere a San Siro contro l'Inter. Tre punti d'oro per i giallorossi che ora sognano davvero una clamorosa qualificazione in Champions League; per i nerazzurri invece è notte fonda: dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, arriva una sconfitta pesante in ottica Scudetto.

Le pagelle dell'Inter

Forse poteva fare qualcosa in più sul gol subito, ma prestazione sufficiente per Sommer (6). La partita di Pavard (sv) dura poco più di dieci minuti, uscito per un problema alla caviglia, la difesa viene guidata da Acerbi (6) che contiene Dovbyk, mentre Carlos Augusto (6,5) è decisivo nel primo tempo salvando la porta dal possibile raddoppio giallorosso. Sugli esterni Darmian (5,5) e Dimarco (5,5) faticano a prendere campo e vengono sostituiti intorno all'ora di gioco. In mezzo al campo Calhanoglu (5) non incide, mentre Barella (6) e Frattesi (6) faticano a trovare spazio nel primo tempo, crescono nella ripresa ma non incidono e nel finale vengono sostituiti. Tanto lavoro sporco per i due attaccanti Arnautovic (5,5) e Lautaro Martinez (5,5) e poco altro.

Bisseck (5,5) viene buttato nella mischia nel primo tempo al posto di Pavard, ma la sua prestazione non è indimenticabile. Nella ripresa c'è spazio per Zalewski (6) e Dumfries (6,5) che danno nuova vitalità all'Inter, soprattutto l'olandese - al ritorno in campo dopo un lungo infortunio - cercato spesso dai compagni. Nel finale Inzaghi inserisce anche Zielinski (sv) e Correa (sv), ma non danno nulla in più nell'assalto finale.

Le pagelle della Roma

Si fa trovare pronto Svilar (6,5) quando chiamato in causa. Prestazione maiuscola di Mancini (7) e Ndicka (7), che annullano i due attaccanti titolari nerazzurri. Bene anche Celik (6) da braccetto destro. In mezzo al campo Cristante (6) meriterebbe 8 per il suo lavoro difensivo, ma 4 per ciò che è riuscito a sprecare in fase offensiva. Solita partita sontuosa di quantità e qualità di Koné (7), uno dei migliori in campo. Sulla corsia mancina Angelino (6,5) è un treno e alterna bene le fase difensive e offensive. Prestazione maiuscola di Soulé (7,5) nel ruolo di esterno a tutto campo, ma con libertà d'attaccare: l'argentino realizza il gol del vantaggio al 20' ed è il giocatore più pericoloso del reparto offensivo, dando il suo contributo anche in fase di non possesso palla. Sulla trequarti Pellegrini (6) gioca una partita anonima. In attacco Shomurodov (6) si sacrifica tanto e spreca una ghiotta occasione da gol (salvataggio di Carlos Augusto in scivolata), mentre Dovbyk (5,5) è poco concreto e cinico negli ultimi venti metri (non poco per un centravanti).

Nella ripresa Ranieri inserisce Pisilli (6) che dà una grossa mano in fase di pressing, Gourna-Douathe (6) che dà equilibrio in una fase delicata della partita, con le squadre spesso lunghe. C'è spazio anche per Baldanzi (6) che si fa notare per un tiro in porta e per l'atteggiamento giusto. Nel finale entrano anche Rensch (sv) e El Shaarawy (sv) per proteggere il vantaggio.


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