Inzaghi entusiasta per la vittoria in casa della Roma: ora testa alla Champions
Un gol di Lautaro Martinez al 60' ha deciso la sfida dell'Olimpico contro la Roma. Questo ha permesso all'Inter di rispondere al Napoli, riprendendosi il secondo posto a due soli punti dai campani. La lotta Scudetto è più viva che mai, anche se siamo solamente nelle battute iniziali della stagione. Al termine della sfida contro i giallorossi, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha analizzato la partita ai microfoni di DAZN.
"Non abbiamo preso gol contro tre squadre importanti. Dobbiamo migliorare ma oggi al netto delle difficoltà avute dai ragazzi, sono stati bravi. Il primo tempo è stato equilibrato, poi una volta sbloccata la partita abbiamo avuto anche le occasioni per raddoppiare e lo dovevamo fare perché il risultato rimane sempre in bilico. L'Olimpico però è un campo difficile, sono contento diquello dhe hanno dimostrato i ragazzi. Ci mancavano questi punti: quest'anno nelle prime trasferte avevamo vinto solo a Udine. Siamo stati squadra e questo è quello che conta di più, non era semplice stasera".
"Sono preoccupato per Calhanoglu e Acerbi. Stasera avevamo qualche problema in mezzo perché Asllani e Zielinski hanno avuto problemi. Calhanoglu non stava benissimo ma nell'allenamento di ieri era andato bene e il riscaldamento abbastanza bene. Penso si sia fermato in tempo, non sentiva l'adduttore libero e il dolore non è peggiorato".
"Per vincere il Pallone d'Oro Lautaro deve fare quello che ha fatto con l'Inter e la Nazionale. Hanno detto che sarà tra i primi cinque al mondo e se lo merita. Però stasera lo darei a tutti i ragazzi perché eravamo senza slot e contro una Roma che ha grandissime qualità ed è costruita bene. Vincere qui è qualcosa di importante. Domani partiamo per Berna, con queste partite c'è tanta confusione ma cercheremo di preparare la sfida nel migliore dei modi in un giorno e mezzo".