Inzaghi sottolinea l'importanza di Arnautovic e fa il punto sugli infortunati

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Image Photo Agency/GettyImages
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L'Inter si aggiudica il posticipo del lunedì della 24ª giornata battendo 2-1 la Fiorentina a San Siro e mettendosi definitivamente alle spalle la sonora sconfitta del Franchi proprio contro la viola di giovedì scorso. Al termine dell'incontro, Simone Inzaghi ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN:

Il sorriso è per la vittoria, per i 3 punti che vi portano a -1 dal Napoli o per il gol di Arnautovic?
"Per l'insieme di tutte le cose. Abbiamo vinto tutti insieme, i ragazzi e il pubblico, che ci ha accompagnato in questa partita non semplice. Da allenatore sono soddisfatto. Due parole su Arnautovic è giusto dirle perché è un ragazzo molto importante, sono contento che si sia tolto questa soddisfazione perché la merita".

Cosa c'era in quella esultanza a fine partita?
"In questi giorni abbiamo cercato di lavorare e non sentire quello che si diceva. Questi ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione. In queste due partite la Fiorentina si è difesa bene, serviva attenzione. Nel primo tempo c'è stato quell'episodio del rigore, nel secondo non dovevamo esporci alle ripartenze perché sono molto bravi".

È il momento decisivo della stagione?
"Sicuramente. Il nostro percorso è ottimo, in Champions è stato straordinario, in campionato stiamo facendo un ottimo percorso, così come altre squadre. Stasera abbiamo fatto una grande partita, le statistiche sono buonissime. C'è stata l'occasione che ha riaperto la partita, ma siamo rimasti sempre lucidi, anche se venivamo da una sconfitta che pesava".

Sull'importanza di Calhanoglu e Barella contro difese così chiuse:
"Sono giocatori importanti. Calhanoglu l'avrei tolto dopo un quarto d'ora, ho preferito toglierlo subito perché era stato ammonito e mi ero giocato uno slot per il cambio nel primo tempo. Barella ha fatto una grandissima partita, si vedeva che aveva riposato giovedì. Cerco quando riesco di far tirare il fiato. Oggi è tornato Acerbi dopo due mesi. Ci sono ottime risposte in una partita che volevamo vincere".

Il punto sugli infortunati in vista della Juve:
"Thuram è da valutare e Arnautovic pure. Oggi è rientrato Correa. Dimarco sono 5 giorni che ha 38 di febbre ma speriamo di riaverlo domenica".


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