Inzaghi su Correa, le condizioni di Acerbi e i punti qualificazione in Champions

Le parole del tecnico nerazzurro dopo la 'manita' al Verona.
Verona v FC Internazionale - Serie A
Verona v FC Internazionale - Serie A / Alessandro Sabattini/GettyImages
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L'Inter supera il Verona al Bentegodi con un primo tempo entusiasmante. Tra le cinque marcature nerazzurre spicca il ritorno al gol di Joaquin Correa alla prima da titolare, poi la doppietta di Marcus Thuram e le due arrivate dai centrali De Vrij e Bisseck. Le parole di un Simone Inzaghi, momentaneamente in vetta alla Serie A, nel postpartita di Dazn.

Su Correa: "Tu lo conosci molto bene (Parolo ndr), io anche. Si sta allenando molto bene dal 13 luglio, per lui la concorrenza è grande, ma già prima dell'altra sosta avevo deciso di farlo entrare. Questa volta non avevo dubbi e dovevo scegliere chi fargli giocare accanto. Sicuramente Lauti me lo sarei portato in panchina e dovevo decidere tra Arnautovic e Thuram. Contento per lui e per la prestazione dei ragazzi. Un partita seria con un preparazione al completo solo nelle ultime 48 ore".

Sul cambio modulo: "Una soluzione, poi nel secondo tempo avevo bisogno di far rifiatare qualche giocatore. Barella e Bastoni avevano giocato due partite con la Nazionale che gli avevano portato via energie fisiche e mentali. Carlos Augusto era al rientro oggi dopo un mese di infortunio. Unico motivo di preoccupazione il problemino accusato da Acerbi. Ha detto che non sentiva il flessore uguale all'altro, quindi è uscito per precauzione. Poi abbiamo visto come è entrato De Vrij".

Sull'evoluzione di Thuram: "Io penso abbia fatto grandissime cose già l'anno scorso. Quest'anno sa che dovrà far di più in fase di realizzazione. Secondo me doveva farne ancora più gol, ma è stato comunque bravissimo. Veniva da una partita stancante con l'Italia e si sta togliendo delle sodidisfazioni come gli altri compagni".

Sulla quota qualificazione agli Ottavi per la Champions: "Mancano ancora 7-8 punti però al di là di quello vogliamo proseguire così. 4 partite 10 punti con un calendario non semplice. Adesso ci aspettano due squadre tedesche che stanno facendo grandi cose negli ultimi 3-4 anni. Il Lipsia secondo in Germania e sta giocando un ottimo calcio e noi cercheremo di fare una grande partita di fronte ai nostri tifosi".

Sul gol di Bisseck simile a quello di Salas nello Scudetto della Lazio: "È stato bravo Bisseck. Sono contento anche per lui. È un ragazzo che ha lavorato tanto e si sta giocando le sue carte. Sul gol di Salas me lo ricordo bene, nel primo tempo avevo segnato io".


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