Inzaghi sul rigore non dato, la prestazione e l'ingresso di Zalewski

L'Inter si ferma ancora nel derby. La rete di De Vrij fa esultare la parte nerazzurra di San Siro in pieno recupero, ma complica comunque i piani Scudetto. Una prestazione difficile, con uno svantaggio subito nel finale di primo tempo e ben tre legni colpiti nella seconda frazione. Le parole di Simone Inzaghi nel postpartita.

Sulle energie: "Non posso non fare un applauso alla squadra per come è andata oltre. Purtroppo non oltre agli episodi. Tre pali interni, tre gol annullati e un rigore clamoroso non dato. Complimenti al Milan per la prestazione".

Sul rigore: "A questo punto non mi va di parlarne perché è un discorso ampio. Però una cosa così... L'ho rivisto ed è impossibile. Non so quali sono le direttive, ma chi sta seduto non può non chiamare l'arbitro in una circostanza del genere. Tutti possono sbagliare però è la terza o quarta volta, quando ho visto fare delle conferenze su dei falli dell'Inter. Comincio ad arrabbiarmi".

Sul primo tempo: "C'è anche un avversario di fronte. Nel primo tempo abbiamo preso il gol, ma niente di più. Nei 90 minuti avremmo meritato altro. È il calcio, lo recuperi al 93°, è un derby. Testa bassa e lavoriamo, è la 17ª partita in due mesi e dobbiamo continuare così"

Sui quinti e l'ingresso di Zalewski: "Penso che Zalewski sia entrato bene. È un ragazzo di qualità che ci mancava nel nostro organico, un giocatore che ci darà una mano. Nel primo tempo non volevamo concedere al Milan ripartenze, ma al 45° ne abbiamo concessa una che ci è costata il gol. Potevamo tecnicamente giocare meglio ma è sempre un derby".