Inzaghi sulla gestione, il ritorno con il Bayern e Carlos Augusto

L'Inter esulta anche a San Siro contro il Cagliari di Nicola. Dopo la vittoria nell'uscita bavarese di Champions League contro il Bayern Monaco, i nerazzurri si impongono nel proprio stadio sui sardi imponendosi nella 32ª giornata grazie alle marcature di Arnautovic, Lautaro e Bisseck. Il distacco sul Napoli è ora di 6 punti e lo Scudetto sembra sempre più vicino. Le parole del tecnico Simone Inzaghi nel postpartita di Dazn.
Sull'esultanza con Arnautovic e la partita: "È stato bravissimo, ha fatto una grande gara. In questo momento (dell'esultanza ndr) ci mancava l'ultimo pezzo di Lautaro, ma Arna aveva dato una bellissima palla. Era come per dire 'manca ancora un attimo' e poi Lautaro ha completato il gol del 2-0, è stato bellissimo. Tenevamo tanto a questa gara, che sapevamo non fosse semplice, ma abbiamo fatto molto bene. Poi il gol del 2-1 e la squadra è tornata concentrata per fare il 3-1 e per continuare il nostro percorso. C'è tanta fatica, ma siamo orgogliosi di ciò che stiamo facendo. L'anno scorso abbiamo giocato 49 partite stagionali, quest'anno siamo alla 48ª a metà aprile e ne mancano ancora10".
Sui problemi di gestione e i miglioramenti rispetto alle ultime di Serie A: "C'è stato anche il Bayern di mezzo, ma per quanto riguarda il campionato senz'altro. C'è sempre una squadra di fronte con ottimi giocatori. Siamo i primi a sapere che sul gol di Piccoli dovevamo far meglio ed essere più vicini all'uomo. Augello ha fatto un bel cross e Piccoli un bel colpo di testa comunque".
Sulla palla persa e la giacca lanciata: "Mi sono arrabbiato con Marcus, e gliel'ho detto a fine gara. Era una partita da gestire diversamente. Mancavano 3 minuti più il recupero e mi sono arrabbiato com'è giusto che sia. La prossima volta non lo farà più, eravamo sul 3-1, ma bastava un attimo per riaprirla".
Sul ritorno col Bayern: "Lo affronteremo con tanta fiducia, sapendo che giochiamo contro una squadra fortissima e che bisognerà replicare la partita che abbiamo già fatto. Lì abbiamo giocato un primo tempo in trasferta e dovremo fare una grande gara contro un avversario che è fra le 3-4 squadre migliori al mondo".
Sul miglioramento di Carlos Augusto: "È straordinario. Io insieme al mio staff, quando è arrivato abbiamo cercato di aiutarlo, ma ci ha messo tanto del suo. Nelle ultime 4 non lo sto nemmeno aiutando, l'ho messo due volte quinto e due volte terzo, ma è una fortuna nostra avere giocatori come Carlos; uno che che nel periodo che è mancato si è fatto sentire perché copre più ruoli e gioca con una concentrazione e determinazione fondamentali nel calcio di oggi".
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