Inzaghi torna sulla sconfitta con la Juve e si proietta su Napoli-Inter
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L'Inter si prepara ad affrontare il Genoa a San Siro, con la possibilità di superare il Napoli - almeno provvisoriamente - in caso di successo. Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, ha parlato a Sky Sport soffermandosi sul momento della squadra e sull'ormai sempre più vicino scontro diretto contro il Napoli (definito chiaramente importante anche se non ancora decisivo). Queste le parole di Inzaghi:
Sconfitta con la Juve: “Tutte le sconfitte fanno male. Per come è andata la partita, quella contro la Juventus è stata una brutta sconfitta. Ci servirà senz’altro per migliorarci. Se andiamo ad analizzare le tre sconfitte in 40 giorni i miei ragazzi hanno sempre creato tantissime palle gol. Poi bisogna sempre considerare il tipo di avversario e anche il fatto che certe partite non si riesce a vincerle per questioni di centimetri. Anzi, a volte si finisce addirittura per perderle” riporta gianlucadimarzio.com.
Le caratteristiche della sua Inter: “Penso che questa Inter umiltà e cattiveria ce l’abbia sempre avute. Sono 3 anni e mezzo che i ragazzi lo stanno dimostrando, cercando di andare sempre oltre i propri limiti e di andare più avanti possibile in ogni competizione. È chiaro che tante volte gli esiti delle partite sono condizionati dagli episodi, nei match più importanti, soprattutto, serve essere perfetti. In quest’ultimo periodo non lo siamo stati sempre, come dimostrato anche dalla sfida contro la Juve”.
Scontri diretti: “Lavorando di più e meglio sui dettagli. Quest’anno il trend negli scontri diretti è inferiore rispetto alla stagione scorsa, è inutile negarlo. Però sono convinto che, tolto il derby d’andata a settembre, nei big match finora abbiamo fatto complessivamente ottime gare“.
La sfida col Napoli: “Molto importante sì, decisiva ancora no. A 12 partite dalla fine mi sembra ancora presto. Di certo sarà una sfida chiave sia per l’Inter sia per il Napoli. La mia sfida con Conte? Non lo vedo tanto un confronto tra allenatori quanto un confronto tra due ottime squadre che stanno facendo un buon percorso. Ma non dimenticherei l’Atalanta e anche il resto delle squadre coinvolte nella lotta Champions, che sono distanti solo 8/9 punti e stanno recuperando terreno dopo gli acquisti del calciomercato invernale”.
L'attacco: “Ho grande fiducia in tutto il reparto. Taremi, Correa e Arnautovic hanno avuto qualche problemino fisico nel corso dei mesi, ora stanno molto bene. Marko è appena tornato al gol. Mehdi si sta allenando nel migliore dei modi. ‘Tucu’ è tornato disponibile dopo tanto tempo. Grandissima fiducia in tutti”.
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