Joao Felix, Gimenez e l'idea di un Milan spericolato
![Empoli v AC Milan - Serie A Empoli v AC Milan - Serie A](https://images2.minutemediacdn.com/image/upload/c_crop,w_3000,h_1687,x_0,y_0/c_fill,w_720,ar_16:9,f_auto,q_auto,g_auto/images/GettyImages/mmsport/90min_it_international_web/01jkqng722xn2a9w4msf.jpg)
Ci sono tanti aspetti per esaltarsi alla visione di una partita, di una squadra qualunque o della propria. Si può amare la creatività in fase offensiva, le associazioni rapide e i movimenti in profondità, e ancora l'occupazione dei mezzi spazi o i cambi di gioco repentini; si può apprezzare anche quella sofferenza che deriva dalla strenua difesa del risultato, dal modo combattivo e disperato con cui vengono allontanati gli avversari dalla propria area per mantenere il vantaggio.
Sono molti i modi di vivere il calcio, e la storia ha dimostrato che per arrivare al risultato si possono calpestare varie strade. È vero, al contempo, che un approccio spericolato, con tanti calciatori dalle caratteristiche offensive, generi spesso un entusiasmo maggiore. Un motivo che sembra indurre anche alcuni tra i club più forti al mondo a investire nel reparto offensivo nonostante venga percepito come già completo.
Idee del nuovo Milan
Dopo più di un mese di gestione Conceiçao non è facile né intuitivo farsi un'idea di come possa disegnarsi il suo Milan. E il motivo riguarda principalmente le tempistiche con cui è stato completato il calciomercato rossonero. Se sul blocco difensivo i dubbi sembrano ormai essere fugati dalla linea composta da Walker, Tomori, Pavlovic e Theo Hernandez, dal centrocampo in su le opzioni sono diverse.
Un approccio più conservativo con Fofana e uno tra Musah e Bondo in mediana, e il conseguente avanzamento di Tijjani Reijnders sulla trequarti o la coesistenza di Joao Felix, Pulisic e Leao alle spalle di Santiago Gimenez? Una domanda generata dopo il secondo tempo di Empoli, all'inizio del quale Sergio Conceiçao ha operato tre cambi per modificare l'inerzia della partita.
Puli sets it up, Rafa finishes it 🔗🤩#EmpoliMilan #SempreMilan pic.twitter.com/bWuQrQT5h2
— AC Milan (@acmilan) February 9, 2025
Nei 45 minuti conclusivi della sfida (di cui 10 in inferiorità numerica), i rossoneri hanno creato 1.2 xG festeggiando due reti e decuplicando la pericolosità del primo tempo, chiuso con solo 0.12 xG. Il Milan, scoprendosi, è riuscito a sbloccarsi senza concedere un numero maggiore di occasioni all'avversario. La compresenza di tanti calciatori con qualità negli ultimi 30 metri ha confuso il piano tattico dei toscani, impedendo di concentrare le proprie energie su uno o massimo due interpreti talentuosi e liberando di conseguenza il protagonismo degli stessi.
La sensazione, anche se si è trattato di un solo tempo, è che un Milan così spregiudicato possa davvero funzionare. La linea difensiva, nuova per metà (Pavlovic-Walker) sta imparando a conoscersi, mentre la mediana a due Reijnders-Fofana, nonostante si sia creata solo in estate, sembra già ampiamente affidabile per sostenere un peso offensivo così elevato. Non sarà un processo automatico e da applicare a ogni gara da qui al termine della stagione. Le tante competizioni e il bisogno di tenere in panchina cambi che possano cambiare l'esito a gara in corso sono aspetti determinanti. Tuttavia, anche la sola idea che un Milan del genere possa esaltare esaltandosi sta generando una mole di energia rilevante nell'ambiente, che potrà agire da traino per tutti gli obiettivi da spuntare sul taccuino dei rossoneri.
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