Juve ottimista per Muani: rapporti Giuntoli-Campos e Mondiale per Club come obiettivo

La sconfitta ai rigori contro l'Empoli, tale da sancire la clamorosa eliminazione ai quarti di finale in Coppa Italia, chiede alla Juventus di concentrare tutte le forze sullo sprint in campionato e sulla qualificazione alla prossima Champions League come imperativo inaggirabile per non ritenere negativa la prima annata di Thiago Motta in panchina. Il fattore Kolo Muani non è certo da sottovalutare, considerando come il francese abbia avuto un impatto impressionante e immediato sul calcio italiano, segnando con continuità e regalando giocate importanti anche nei momenti meno convincenti a livello di rendimento di squadra.

Muani-Juve: ottimismo per il futuro

Un calciatore - insomma - in grado di accendersi improvvisamente e di fare la differenza, sia a livello atletico che tecnico, fin dai primi minuti vissuti in Serie A. L'utilizzo insieme a Vlahovic, varato per dare continuità al serbo, non ha avuto gli esiti sperati ma non è detto che sia andato definitivamente in archivio, al contempo il futuro dello stesso Vlahovic appare segnato: nessun dialogo riallacciato per il rinnovo e posizioni distanti in merito a un ingaggio ritenuto troppo elevato dal club (con necessario auspicio di spalmare lo stipendio su più anni, auspicio mai gradito all'entourage del calciatore).

D'altro canto la Juve ha scoperto Muani e vuole tenerselo stretto: l'edizione odierna di Tuttosport si sofferma proprio sulla voglia di trattenere l'attaccante di proprietà del PSG e sull'ottimismo bianconero in questo senso. La formula sarà verosimilmente quella del prestito con obbligo di riscatto per circa 40 milioni di euro, a favorire l'affare ci sono i rapporti positivi tra Giuntoli e Campos e l'ambizione bianconera è quella di sancire la permanenza di Muani in tempo per disputare il Mondiale per Club nella sua rinnovata versione (in programma in estate negli USA).