Juve, Roma e Dea su Zhegrova: il profilo del kosovaro esploso con Fonseca al Lille

Un mese e mezzo dalla chiusura del calciomercato estivo, quanto basta per ricominciare ad accennare (ogni tanto) alle trattative per il trasferimento dei calciatori nella sessione invernale o nella prossima stagione. Gli allenatori pensano al presente, i direttori sportivi anche, ma con un occhio sempre impostato a dare uno sguardo al futuro, e se Edon Zhegrova, fantasista del Lille, sembra finito nel mirino di alcune big italiane, il motivo è attinente a quanto sta dimostrando sul campo negli ultimi mesi.

Stando a diversi rumor sarebbero Juventus, Roma e Atalanta le squadre della Serie A interessate al mancino che sta continuando a brillare con il Lille. Scopriamo di più sul suo conto.

L'evoluzione e il cambio di marcia con Fonseca

Nato a Herford, in Germania, e di Nazionalità kosovara, Edon Zhegrova è un calciatore offensivo di 25 anni con oltre 200 presenze da professionista tra i vari club e il Kosovo. Più di 40 gol e quasi 40 assist a referto e una valutazione (25 milioni di euro su transfermarkt) che sembra destinata a crescere.

Dopo una breve parentesi in Kosovo Zhegrova vola, ancora molto giovane, in Belgio dove entra a far parte prima delle giovanili dello Standard Liegi e poi di quelle del Sint-Truiden. Dopo aver compiuto 18 anni si trasferisce gratuitamente al Genk, dove muove i primi passi da professionista e segna anche il suo primo gol in Jupiler Pro League proprio al Sint-Truiden. Lascia il Belgio per trasferirsi al Basilea, pagato dagli svizzeri 3 milioni di euro. Vi resta in totale 3 anni prima di passare al Lille nell'inverno del 2022 in cambio di ben 7 milioni, più del doppio. Quando sbarca in Francia è un periodo di transizione per il Lille, ma riesce comunque a fare una buona impressione; poi l'arrivo di Paulo Fonseca, allenatore al quale ha finora regalato il maggior numero di presenze, cambia la sua carriera.

72 sfide, 16 gol e 15 assist, e il ruolo di accentratore della creatività offensiva del Lille. La connessione evidente con Jonathan David e quella tendenza, comune a molti a mancini, a ricevere nel quadrante destro del campo per accentrarsi e mettere in pratica un'idea. Le sue sono spesso ardite e si sono già emancipate dal calcio di Paulo Fonseca. Con il nuovo tecnico Bruno Genesio ha segnato 6 gol e fornito un assist in 11 partite, ma è in una di quelle in cui non è finito sul tabellino che ha accelerato la sua consacrazione.

MVP di Lille-Real Madrid, vinta a sorpresa dai francesi per 1-0. Il gol è arrivato dai piedi di Jonathan David, su un calcio di rigore conquistato proprio da Edon Zhegrova, capace di piegare più volte i campioni d'Europa in carica alle invenzioni del suo sinistro. Un assist tenuto potenziale solo dal miracolo di Lunin, una transizione perfetta sprecata da David e una conclusione da lontano che ha sfiorato soltanto il palo alla destra del portiere madridista.

Se guardiamo alle statistiche della passata stagione apprezziamo uno dei calciatori che riceve il maggior numero di passaggi progressivi (quelli che avvicinano il pallone alla porta avversaria di almeno 10 metri) e anche uno tra i migliori dribblatori delle principali leghe europee. Un fantasista che ha fatto presagire un salto di qualità che ora sembra in procinto di compiersi.

Dati Fbref.com

Come si inserirebbe in Juventus, Roma e Atalanta?

Tre squadre con un'idea di calcio molto diversa tra loro, con una schiera di nuovi interpreti offensivi arrivati in questa stagione. Tre club che stanno attraversando un periodo complicato dal punto di vista offensivo, soprattutto in relazione alle gerarchie.

Juventus. Della trequarti di Thiago Motta in questo momento si parla principalmente riguardo all'emergenza infortuni e se ci soffermiamo numericamente sulla composizione della rosa non è un certo il ruolo di trequartista/ala destra a essere scoperto. Uno come Edon Zhegrova si inserirebbe come alternativa al centro per Koopmeiners o opzione a destra che potrebbe far ripensare i bianconeri sull'acquisto definitivo di Francisco Conceiçao.

Atalanta. Nella sua posizione idealmente ci sarebbero De Ketelaere, Zaniolo, Brescianini e Samardzic, con la possibilità di adattare i primi due in altre posizioni offensive e gli ultimi due in mediana. Non è mai stato un problema per Gian Piero Gasperini, modificare in parte il ruolo dei suoi interpreti per consentirgli di spiccare il volo, e non lo sarebbe nemmeno per un fantasista della qualità di Zhegrova.

Roma. Qui gli interpreti sono in numero inferiore, soprattutto se spostiamo il focus sulla prossima stagione. L'addio probabile di Paulo Dybala lascerà un vuoto che idealmente dovrebbe essere colmato da Matías Soulé. L'argentino sta incontrando delle difficoltà lineari con il salto di qualità richiesto a molti calciatori e la situazione tattica in evoluzione della Roma, unita a un periodo societario tutt'altro che stabile, presenta il club giallorosso come la squadra che avrebbe maggiormente bisogno di un colpo del genere.