Juve tra Tudor e il ritorno di Conte: tutto ruota intorno alla Champions

L'impatto di Igor Tudor sulla panchina della Juventus è stato fin qui positivo, due vittorie e un pareggio per il tecnico croato in bianconero in vista della prossima sfida a Parma, ed è evidente che il punto cruciale della sua avventura alla Juve risieda nella qualificazione alla prossima Champions League.
L'avvicendamento tra Thiago Motta e Tudor, dopo le pesanti sconfitte con Atalanta e Fiorentina, puntava proprio a portare la nave in porto e ad assestarsi stabilmente in una posizione valida per la Champions: le prime sensazioni del Tudor bianconero non possono certo portare a escludere una permanenza, anche oltre il Mondiale per Club, e il croato ha fatto breccia tra i tifosi sia per il legame con la piazza che per la capacità di invertire un trend che appariva in caduta libera.
La Champions decide il futuro
Secondo quanto riporta Tuttosport le quotazioni di Tudor per il futuro sono in rialzo: in caso di qualificazione alla prossima Champions League sarebbe difficile immaginare un divorzio per ripartire da zero. In caso di mancata Champions il discorso si ribalterebbe, a quel punto tornerebbero prepotentemente in ballo altri profili: innanzitutto quello di Antonio Conte che, proprio ieri, ha rilasciato parole che non rendono certo scontata la permanenza al Napoli.
"Tante cose qui a Napoli non si possono fare": dichiarazioni, quelle di Conte, che lasciano senz'altro il segno e rendono chiaro un certo malumore rispetto all'annata in azzurro, criticità peraltro mai nascoste dal tecnico. Un altro candidato sarebbe Gasperini: in questo caso la volontà di interrompere il percorso attuale, quello con l'Atalanta, è stata espressa in modo ancora più esplicito.
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