Juventus-Verona 2-0, le pagelle bianconere: Yildiz ispirato, Thuram dominante

Juventus - Hellas Verona
Juventus - Hellas Verona / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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La Juventus si aggiudica la gara valida per la 27ª giornata battendo il Verona allo Stadium grazie ai gol di Thuram e Koopmeiners. Bianconeri che centrano il quinto successo consecutivo in campionato e controsorpassano la Lazio al quarto posto. Di seguito le pagelle dei giocatori della Juve.

Di Gregorio 6 - L'Hellas gli scalda i guantoni solo nei primissimi minuti con due conclusioni centrali, ingannato dalla traiettoria della gran botta di Suslov, ma per sua fortuna l'arbitro annulla tutto per offside;

Weah 5.5 - Si fa vedere con poca regolarità, l'unico acuto della sua gara è un tiro finito ampiamente al lato (60' Alberto Costa 6.5 - Entra con grande personalità, colpendo l'esterno della rete e mettendo un paio di cross insidiosi);

Gatti 6 - Va vicino al gol con un tiro che soffia di poco al lato. Impeccabile in fase difensiva, dove stronca sul nascere gran parte delle ripartenze gialloblù (70' Kalulu 6 - Si rivede dopo l'infortunio, rimettendo minuti nelle gambe);

Kelly 6 - Alcune buone chiusure che si alternano a un atteggiamento che rimane fin troppo aggressivo. È ancora abituato al calcio inglese, dove si fischiano meno falli;

Cambiaso 6.5 - Spinge per tutta la partita ed è lui a mettere intelligentemente il pallone arretrato per la rete di Thuram;

Locatelli 7 - Dà sfoggio di una grande visione di gioco con l'imbucata che spalanca a Cambiaso lo spazio per il cross. Una prestazione sontuosa, la sua, che però non viene premiata con il gol a causa di un Montipò formato Superman;

Thuram 7 - Un gol decisamente più facile rispetto a quello segnato in Coppa Italia all'Empoli e che non solo sblocca una gara che si stava rivelando bloccata, ma che soprattutto attesta la sua insostituibilità a centrocampo;

Nico Gonzalez 6 - Dopo la valanga di critiche che l'ha travolto, risponde con una prestazione all'insegna del sacrificio, con diversi ripiegamenti e una serie di scatti in profondità. Da un ariete come lui ci si aspettava maggior precisione su quel colpo di testa da buona posizione;

McKennie 5.5 - Deve rimangiarsi l'esultanza per colpa di un fallo in attacco di Kelly, ma per tutta la gara fatica a farsi trovare tra le linee (60' Koopmeiners 7 - L'esclusione dall'undici titolare serve a dargli il giusto elettroshock per segnare il raddoppio e scrollarsi di dosso la negatività degli ultimi mesi);

Yildiz 6.5 - Senza dubbio il migliore tra i suoi, se la gioca con Montipò per il titolo di MVP. È in serata e i compagni cercano di approfittarne servendolo ogni volta che ne hanno la possibilità. Punta, supera l'uomo e mette palloni pericolosi, chiama il portiere scaligero a una parata da calcio a cinque (81' Mbangula 6.5 - Manda in profondità Koopmeiners per il 2-0);

Kolo Muani 6 - Poca precisione e un po' di sfortuna sotto porta, i continui movimenti per dettare il passaggio ai compagni gli valgono comunque la sufficienza (81' Vlahovic sv).


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