Kean e Retegui possono giocare insieme in Nazionale? La risposta di Spalletti

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / PIERO CRUCIATTI/GettyImages
facebooktwitterreddit

Dall'emergenza alla sovrabbondanza. Sembra passata un'infinità da quando in Italia si dibatteva sulla penuria di centravanti di livello, mentre adesso sono ben due gli attaccanti azzurri a dominare la classifica marcatori della Serie A. Ed è proprio di Mateo Retegui e Moise Kean che Luciano Spalletti ha parlato nell'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport.

Retegui e Kean ormai certezze:
Al momento ho due certezze in attacco: Retegui e Kean sono due bomber veri. Parliamo di due giocatori diversi”: Retegui è più una prima punta di posizione, che in area resta un cecchino. Ma è cresciuto molto anche nel gioco spalle alla porta ed è diventato più mobile. Mentre Kean è più di movimento e riesce a unire potenza alla tecnica. Si è perfezionato molto nella finalizzazione. Ma entrambi si stanno completando a livello personale".

Possono giocare insieme?
"Per tutte le ragioni che ho detto, possono ovviamente giocare assieme e questa è per me una gratificazione. Stanno vivendo una stagione di maturazione calcistica e possono diventare due punte top. Ma dipende anche dalla gara a giocare. Con il 3-5-2, avere due punte contro una difesa bassa è utile, così come quando si schierano uomini che puntano e crossano in area“.

Possibile vederli insieme già contro la Germania?
"Loro altro che blocco basso, ci salteranno addosso. Quindi credo che Moise e Mateo insieme sia più un’arma da partita in corso. Prima ci lamentavamo di non avere nemmeno una punta, ora possiamo dire di avere alle spalle la fiducia di tutti, e questa devono sentirla anche loro. Sono un c.t. felice, sempre“.