Kean e Retegui possono giocare insieme in Nazionale? La risposta di Spalletti

Dall'emergenza alla sovrabbondanza. Sembra passata un'infinità da quando in Italia si dibatteva sulla penuria di centravanti di livello, mentre adesso sono ben due gli attaccanti azzurri a dominare la classifica marcatori della Serie A. Ed è proprio di Mateo Retegui e Moise Kean che Luciano Spalletti ha parlato nell'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport.
Retegui e Kean ormai certezze:
Al momento ho due certezze in attacco: Retegui e Kean sono due bomber veri. Parliamo di due giocatori diversi”: Retegui è più una prima punta di posizione, che in area resta un cecchino. Ma è cresciuto molto anche nel gioco spalle alla porta ed è diventato più mobile. Mentre Kean è più di movimento e riesce a unire potenza alla tecnica. Si è perfezionato molto nella finalizzazione. Ma entrambi si stanno completando a livello personale".
Possono giocare insieme?
"Per tutte le ragioni che ho detto, possono ovviamente giocare assieme e questa è per me una gratificazione. Stanno vivendo una stagione di maturazione calcistica e possono diventare due punte top. Ma dipende anche dalla gara a giocare. Con il 3-5-2, avere due punte contro una difesa bassa è utile, così come quando si schierano uomini che puntano e crossano in area“.
Possibile vederli insieme già contro la Germania?
"Loro altro che blocco basso, ci salteranno addosso. Quindi credo che Moise e Mateo insieme sia più un’arma da partita in corso. Prima ci lamentavamo di non avere nemmeno una punta, ora possiamo dire di avere alle spalle la fiducia di tutti, e questa devono sentirla anche loro. Sono un c.t. felice, sempre“.