Kean squalificato: come può giocare la Fiorentina senza il suo centravanti?

Zaniolo falso nove o Beltran al posto di Kean? Le possibili soluzioni
Palladino e Gudmundsson
Palladino e Gudmundsson / Gabriele Maltinti/GettyImages
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L'etichetta di insostituibile si adatta in modo perfetto, quest'anno, al profilo di un Moise Kean che - per minutaggio e per rendimento - è diventato un punto fermo per la Fiorentina di Palladino, tecnico che già da tempo sperava di poter valorizzare l'ex bianconero. Missione compiuta fin qui alla perfezione, Kean rappresenta il terminale offensivo perfetto per i viola anche al di là dei 15 gol messi a segno in campionato. Fame, spirito da leader, capacità di agire di sponda ma di attaccare anche la profondità e di disturbare il possesso avversario: Palladino ha trovato il centravanti ideale e non ha mai rinunciato a schierarlo, se non quando - come col Genoa - è stato costretto a farlo.

Fiorentina senza Kean: le soluzioni per Palladino

Per il resto parliamo di un Kean sempre titolare, un pilastro della nuova Fiorentina, ed è evidente che l'assenza per squalifica nella prossima sfida contro il Como spinga a interrogarci su come Palladino possa ovviare, su quali soluzioni potrà adottare. Non ci aiuta in tal senso, o lo fa solo parzialmente, quanto accaduto all'andata contro il Genoa: in quel caso il tecnico viola puntò per Colpani e Sottil sugli esterni, con Beltran alle spalle di Kouamé. Sia Sottil che Kouamé sono partiti nel mercato invernale e, al contempo, sono arrivati rinforzi preziosi come Zaniolo o un Folorunsho utilizzato come esterno atipico "alla Bove". Non ci aiuta neanche Palladino: il tecnico in conferenza stampa non ha dato indizi e, anzi, ha citato anche il giovane Caprini nel novero dei possibili sostituti di Kean.

Nicolo Zaniolo
Zaniolo / Jonathan Moscrop/GettyImages

Come potrà giocare dunque la Fiorentina, a livello offensivo, contro i lariani di Fabregas? Non è scontato che sia Zaniolo a rivestire i panni del vice-Kean, anche se a Bergamo lo stesso Zaniolo è stato schierato perlopiù come falso nove, e sono diverse le strade che Palladino potrebbe percorrere, anche tenendo l'ex giallorosso largo a destra (permettendogli di rientrare sul mancino, come contro l'Inter nel finale). Una soluzione, probabilmente la più percorribile, potrebbe vedere i viola schierati con un 4-2-3-1 che veda in Beltran la punta e in Gudmundsson il trequartista alle sue spalle, con Folorunsho a sinistra e appunto Zaniolo a destra.

Beltran, ritenuto da Palladino trequartista più che punta vera e propria, si alternerebbe a Gudmundsson come riferimento offensivo, spingendo i viola a giocare in modo diverso (perdendo il lavoro spalle alla porta svolto da Kean). Per stravolgere meno le cose non si esclude però che sia proprio Zaniolo a sostituire l'amico Kean, con Folorunsho o Colpani a destra, Beltran a sinistra e Gudmundsson sulla trequarti. Non si esclude in toto neanche un 4-4-2 con Beltran-Gudmundsson come coppia offensiva e con, sugli esterni, Dodò-Folorunsho oppure Zaniolo-Parisi (nel primo caso Comuzzo agirebbe da terzino destro al posto del brasiliano, come fatto da Moreno contro l'Inter).

Lucas Beltran
Beltran / Image Photo Agency/GettyImages

Potenziali variabili alternative non mancano, considerando come Fagioli possa essere impiegato anche sulla trequarti (con Folorunsho a destra, Beltran a sinistra e Zaniolo falso nove) e valutando il rientro di Colpani a disposizione, con annesso possibile impiego a destra (e Zaniolo utilizzato come vice-Kean). Lo stesso Zaniolo, Beltran e Folorunsho appaiono comunque più sicuri della titolarità rispetto a Gudmundsson, subentrato nel finale contro l'Inter e ancora a caccia della forma migliore: difficile però che, in assenza di Kean, Palladino scelga di rinunciare ancora all'ex genoano e alla sua tecnica come arma per risolvere la sfida.

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