L'addio alla Juve, la sincerità di Thiago Motta e il futuro: parla Rugani

Rugani
Rugani / Soccrates Images/GettyImages
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La Juventus si trova da tempo alle prese con l'emergenza difensiva connessa agli infortuni, entrambi gravi, di un punto fermo come Bremer e di un jolly come Cabal. In questo senso un profilo come quello di Daniele Rugani, partito in estate per raggiungere l'Ajax di Farioli, avrebbe potuto far comodo a Thiago Motta: lo stesso Rugani, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato dell'addio ai bianconeri maturato in estate e della chiarezza del tecnico. Queste le sue parole:

Su Farioli: "E’ un tecnico giovane, ma sono certo che disputerà una gran carriera: cura i particolari, è minuzioso nella preparazione della partita. Bellissima scoperta".

La scelta di lasciare la Juve: "Spero mi guardino tutti, non solo quelli della Juve ma anche quelli degli altri club: compresa l’Ajax. Sto facendo bene e sogno di tornare anche in Nazionale. Sinceramente, non ci penso. Ho digerito tutto, non porto alcun rancore nei confronti della Juve: i rapporti con il club sono ottimi. All’Ajax sto benissimo".

Su Thiago Motta: "Thiago Motta con me è stato molto sincero e diretto al primo giorno di raduno: mi ha detto che non rientravo nel progetto tecnico. Talmente schietto, che non credo possa cambiare idea dopo pochi mesi. Uno può condividere o meno la scelta, però ho apprezzato la sincerità di Motta, è stato limpido e corretto con me. Sarebbe stato molto peggio vivere nel dubbio per due mesi. Peccato soltanto non avere avuto una possibilità in allenamento, a luglio ero infortunato. Sono contento così".

Il futuro e l'addio dopo il rinnovo: "Ma sapevo che non era una garanzia di permanenza. Sarò sempre grato alla Juventus. Il futuro? Sono concentrato a disputare una gran seconda parte di stagione con l’Ajax, da protagonista. A giugno vedremo…".

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