L'effetto Tudor e il messaggio social: Juve, Conceiçao ora è un caso?

L'arrivo di un nuovo tecnico in panchina, al di là dell'impatto immediato dal punto dei vista dei risultati di una squadra, sa lasciare il segno anche sui singoli calciatori: in alcuni casi si assiste a un riscatto, a elementi che ritrovano centralità, d'altro canto non mancano altri giocatori che risentono negativamente del cambio di allenatore. Il caso di Francisco Conceiçao, alla Juventus, si avvicina più alla seconda opzione, anche al netto di parole di stima utilizzate da Igor Tudor in conferenza stampa (rispetto alla possibilità di utilizzarlo in una zona più centrale del campo, meno largo del solito).
Spazi che si chiudono?
Si sottolinea adesso un messaggio social sibillino che potrebbe collegarsi alla panchina dell'Olimpico, al mancato ingresso in campo anche a partita in corso: "One day they will know" si legge in una storia diffusa dal portoghese su Instagram, a corredo di una foto che lo vede esultare (dopo il gol con l'Inter). Messaggio sibillino, appunto, ma a posteriori viene spontaneo unirlo al momento vissuto dal giocatore: il passaggio al 3-4-2-1 ha evidentemente penalizzato il figlio d'arte, il cui ruolo ideale è quello di esterno alto, e i 24 minuti passati in campo (su 180 a disposizione dopo l'arrivo di Tudor) concretizzano al meglio la situazione.
Tudor ha spiegato di vederlo bene anche sulla trequarti, più stretto rispetto al passato, ma è evidente che l'arrivo del nuovo tecnico sembri seguire una linea chiara: puntare sui calciatori di proprietà rispetto a chi è in prestito, altrettanto chiaro è il fatto che l'acquisto a titolo definitivo di Conceiçao da parte della Juve (per 30 milioni di euro) appaia adesso meno scontato rispetto a qualche settimana fa.
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