L'estate dell'Inter è già chiara? Altri quattro colpi per restare competitiva
Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi: una citazione del Gattopardo che calza a pennello per la strategia che l'Inter ha intenzione di adottare per il prossimo mercato estivo. In questa stagione la squadra è ancora competitiva, ma l'anno prossimo, con qualche big che inizierà ad avere una carta d'identità un po' pesante, potrebbe non essere lo stesso. Per restare ad alti livelli e provare ad alzare ulteriormente l'asticella, occorrerà dunque farsi trovare pronti ed essere disposti a prendere delle decisioni dolorose.
Sucic apre la rivoluzione a centrocampo?
Secondo Tuttosport, il primo step del piano nerazzurro è stato compiuto già a gennaio con l'acquisto di Petar Sucic dalla Dinamo Zagabria. Il croato arriverà infatti in Italia a giugno, cioè quando Davide Frattesi potrebbe partire di fronte a un'offerta da almeno 40-45 milioni di euro. Sempre a centrocampo, Hakan Calhanoglu e Henrikh Mkhitaryan non offrono più grandi garanzie e bisogna quindi pensare a possibili sostituti. I nomi sul taccuino di Marotta e Ausilio sono quelli di Samuele Ricci e Nico Paz, entrambi capaci di poter fare la differenza nel nostro campionato. Per l'argentino, in particolare, l'idea sarebbe quella di ripetere quanto Inzaghi ha già fatto in passato con Luis Alberto.
Chi esce e chi entra tra difesa e attacco
Aria di rinnovamento si respira anche in difesa, dove Francesco Acerbi potrebbe fare le valigie. Al centrale, pur essendo un fedelissimo del tecnico, non verrà infatti rinnovato il contratto in scadenza a giugno, in quanto le sue precarie condizioni fisiche fanno sì che sia possibile farci affidamento. Per rimpiazzarlo, il sogno è Sam Beukema, carismatico difensore del Bologna che costa 25-30 milioni di euro.
Ai saluti anche Joaquin Correa e Marko Arnautovic, anche loro in scadenza di contratto e pronti a essere sostituiti da attaccanti giovani, con grande voglia di fare e, aspetto da non sottovalutare, che non richiedono stipendi troppo esosi. Un profilo come Santiago Castro, argentino che in molti paragonano a Lautaro e che con il Toro potrebbe anche coesistere, dato che la clausola nel contratto di Thuram non permette all'Inter di dormire sonni tranquilli.