L'importanza del collettivo e i titolari a centrocampo: parla Motta
![Thiago Motta Thiago Motta](https://images2.minutemediacdn.com/image/upload/c_crop,w_3804,h_2139,x_0,y_255/c_fill,w_720,ar_16:9,f_auto,q_auto,g_auto/images/GettyImages/mmsport/90min_it_international_web/01jkvcaawhhtga4h1abs.jpg)
Buona la prima per la Juventus, che si aggiudica l'andata degli spareggi di Champions League battendo 2-1 il PSV Eindhoven all'Allianz Stadium. Bianconeri che ora giocheranno la sfida di ritorno, in programma mercoledì prossimo, con un gol di vantaggio. Al termine dell'incontro, Thiago Motta ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport.
Su Vlahovic:
"Sta bene. Ma non solo lui, anche quelli che sono entrati. Abbiamo bisogno di loro, perché dobbiamo fare 95 minuti di livello e anche quando arriva la stanchezza dobbiamo mantenere quel livello lì".
Sulla partita:
"Tante cose sono cambiate, il momento, l'importanza. Devi fare 180 minuti per andare agli ottavi. Dobbiamo migliorare. È un passo, ma al ritorno dobbiamo essere al massimo contro una squadra che sa giocare a calcio, che vuole pressare e che ha un allenatore forte. Siamo pronti a fare una grande prestazione per andare agli ottavi, è il nostro obiettivo".
Su una Juve che ha portato molti uomini in area:
"Una partita equilibrata in cui abbiamo migliorato sull'aspetto degli uomini da portare in area. Abbiamo bisogno di migliorare, di attaccare l'area. Spesso l'abbiamo fatto con pochi uomini, con poche possibilità di segnare. Oggi meglio, ma possiamo ancora migliorare. Ne discutiamo tutti i giorni. Oggi anche il terzino destro ci ha dato molto in attacco. Devono farlo anche i centrocampisti, perché in area si segna".
Sulla sua comunicazione che non riguarda mai il singolo, ma il gruppo:
"È uno sport collettivo, è quello che deve funzionare. Io sono il primo che deve migliorare e far capire ai giocatori che possono migliorare. Voglio da tutti la stessa cosa, l'atteggiamento è alla base, il resto arriva dopo. Per le caratteristiche di ognuno possono contribuire in maniera diversa, ma questo è uno sport collettivo".
Ora bisogna trovare un centrocampo titolare?
"Non penso che entrino in confusione. Sono tutti titolari in questa squadra. Giochiamo ogni 2-3 giorni. Loro sono giovani, ma abbiamo 4-5 centrocampisti di altissimo livello. McKennie sta giocando di più perché ha caratteristiche diverse, ma tutti sanno cosa devono fare in campo, sia dall'inizio sia a partita in corso. Abbiamo bisogno di aumentare intensità e dinamismo con la palla, la pressione all'avversario. Contro una squadra che gioca bene non possiamo lasciargli spazio. Quelli che stanno meglio giocano, per il bene della Juventus".
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