L'Inter con 25 titolari e il miglioramento quotidiano: le parole di Inzaghi
Buona la prima stagionale in Coppa Italia per l'Inter, che battendo 2-0 l'Udinese a San Siro accede ai quarti di finale. Una vittoria maturata praticamente nel primo tempo per i nerazzurri, trascinati dai gol di Arnautovic e Asllani, con quest'ultimo che segna direttamente da calcio d'angolo. Al termine dell'incontro Simone Inzaghi ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sport Mediaset:
Quanto le ha fatto piacere che abbiano segnato due giocatori non titolarissimi?
"È un grandissimo segnale, ma non ne avevo bisogno. Era una partita importante, ma quando dico che ho 25 titolari lo penso veramente. Stasera abbiamo fatto una partita seria, dove avevamo tutto da perdere. I ragazzi sono stati bravi a interpretarla".
L'eliminazione con il Bologna ha insegnato qualcosa?
"L'abbiamo detto sin dall'inizio: sappiamo che ci saranno delle difficoltà visti i diversi impegni e che le insidie sono dietro l'angolo. Ci sono delle difficoltà tutti i giorni perché le gare sono tante, ma ho la fortuna di avere un grandissimo gruppo di lavoro, dobbiamo continuare così. Sono degli ottimi segnali"
Un aspetto su cui potete migliorare?
"Si migliora tutti i giorni. Lunedì abbiamo vinto in maniera larga, ma anche lì ci sono state delle situazioni in cui potevamo fare meglio. Oggi abbiamo trovato un avversario di valore, ho fatto 8 cambi ma non si è visto. Loro hanno giocatori importanti, però la squadra è sempre rimasta concentrata. Sono molto soddisfatto".
Quanto è stimolante avere delle risposte continue da Atalanta e Napoli?
"Quello sicuramente. Stiamo correndo, ma lo stanno facendo anche altre squadre, come Fiorentina, Lazio, Bologna, Juventus. L'avevo detto alla vigilia che sarebbe stato aperto, perché le squadre si sono rinforzate. Bisogna ritrovare energie, io sto alternando spesso anche per quello. Adesso abbiamo qualche problemino dietro senza Pavard e Acerbi che sono giocatori importanti. A Bastoni ho chiesto un sacrificio anche stasera, ma anche Bisseck e Darmian danno segnali postivi".
Arnautovic e Taremi sono bravura o istinto?
"Sono stati bravissimi, di schema c'è poco. Taremi ha aspettato fino alla fine, Arnautovic ha fatto un gran movimento, sono cose che non si insegnano. Sono giocatori internazionali, come Lautaro e Thuram. Devono continuare così perché ci daranno una mano".