L'Inter fa tutto nel secondo tempo: 0-3 al Cagliari e Lautaro si sblocca

Il Cagliari regge per tutto il primo tempo, ma nella ripresa deve arrendersi a un'Inter che prima la sblocca con il colpo di testa di Bastoni, poi dilaga con la zampata di Lautaro Martinez, che interrompe un digiuno che durava dal 3 novembre, e con il rigore dell'infallibile Calhanoglu. Termina dunque 0-3 il match valido per la 18ª giornata di Serie A, con i nerazzurri che terminano il 2024 con una vittoria e i sardi che invece non riescono a regalare una gioia ai propri tifosi.
La cronaca della partita
Primo tempo all'insegna dell'equilibrio, con il Cagliari che, nonostante il gap tecnico, affronta l'Inter a viso aperto attaccando l'area con diversi uomini. La prima occasione è a tinte nerazzurre, con Scuffet costretto a sfoderare una gran parata sulla conclusione dal limite di Thuram. Intorno al quarto d'ora si registrano tre palle gol interessanti: prima Mkhitaryan spedisce alto un tentativo di pallonetto con il portiere sardo dai pali, che poco più tardi è attento sul tentativo di Dumfries sulla sponda di Lautaro; infine Adopo fa correre un brivido all'Inter con un tiro deviato che finisce di poco al lato. La chance più clamorosa capita a Lautaro Martinez, che sul cross di Calhanoglu non riesce a mettere il pallone in porta di testa da praticamente mezzo metro a Scuffet battuto. Nel finale di primo tempo lo stesso argentino litiga con Mina a causa di un presunto fallo in area di Luperto non ravvisato (giustamente) dall'arbitro. Dagli sviluppi del corner conseguente, Barella col sinistro chiama Scuffet a un'altra parata complicata.
Nella ripresa l'Inter parte forte, affidandosi in particolar modo a Barella. Il centrocampista prima colpisce de Vrij con un tiro al volo dal limite, poi serve l'assist con un traversone no-look per Bastoni, bravo a sua volta nel trovare la traiettoria giusta per battere Scuffet con un pallonetto di testa. Nerazzurri che provano a far sbloccare Lautaro, che poco più tardi si divora un altro gol spedendo al lato da ottima posizione dopo l'imbeccata di Mkhytarian. Il Cagliari torna a farsi vivo al 65' con il filtrante di Marin per Piccoli sul quale però Sommer esce basso coi tempi giusti scongiurando il peggio. A 20' dal termine l'Inter riesce nell'intento di far segnare Lautaro, ma il merito è ancora di Barella che mette un traversone sul quale l'argentino deve solo mettere il piede. I padroni di casa non riescono a reagire e al 79' Wieteska colpisce con il braccio su corner, portando l'arbitro a indiscare il dischetto. Dagli undici metri Calhangolu è la solita sentenza. Nel finale i padroni di casa cercano il gol della bandiera con Felici, ma Sommer riesce a difendere il clean sheet.
Il migliore in campo: Nicolò Barella, voto 7.5
Fischiato dai suoi ex tifosi a ogni tocco palla, Barella mantiene la calma e, dopo aver impensierito Scuffet con un paio di conclusioni al volo, veste i panni dell'assistman mettendo il pallone prima sulla testa di Bastoni per l'1-0 e poi sul piede di Lautaro per il raddoppio
Come cambia la classifica delle due squadre
Grazie a questa vittoria l'Inter sale a 40 punti portandosi momentaneamente al primo posto in attesa dei risultati di Atalanta e Napoli, impegnati rispettivamente contro Lazio e Venezia. Procede invece il momento negativo del Cagliari, che incassa la quarta sconfitta consecutiva rimanendo al terzultimo posto a quota 14 punti.
feed