L'Inter risponde presente: 3-1 sull'Empoli firmato Lautaro, Dumfries e Thuram

FC Internazionale v Empoli - Serie A
FC Internazionale v Empoli - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La missione nerazzurra è chiara ed è quella di impedire al Napoli di andare in fuga, il -6 in classifica (per quanto dotato di asterisco) merita una risposta e i tre punti sono dunque un imperativo. Non mancano elementi sotto esame nell'Inter, da Asllani a Taremi, chiamati ad approfittare del posto da titolare. La prima occasione nerazzurra arriva al 14', Lautaro colpisce in acrobazia su punizione di Dimarco ma Vasquez ha un gran riflesso e salva l'Empoli. Dieci minuti lo stesso Lautaro prende il palo da due passi dopo un gran lancio in verticale di un Asllani coraggioso.

Denzel Dumfries
Il gol di Dumfries / Image Photo Agency/GettyImages

Nel primo tempo non arrivano altre occasioni, al di là di qualche incursioni di Asllani e di un destro di Barella da fuori, mentre nella ripresa l'Inter la sblocca con Lautaro Martinez: destro potente da fuori, Vasquez devia ma la palla s'infila in rete al 55'. Dopo il vantaggio l'Inter rischia su una distrazione, Sommer appoggia con superficialità al limite ma Maleh non ne approfitta (bloccato bene da Barella). L'Empoli non riesce a dare seguito all'occasione e soccombe poi di fronte a un Dumfries in crescita: corner di Asllani e stacco perfetto dell'olandese per il 2-0 all'80'. Nel finale Esposito beffa De Vrij e poi supera Sommer con un destro velenoso, scusandosi coi suoi ex tifosi e regalando qualche brivido ai nerazzurri, ma sull'asse Arnautovic-Thuram arriva il definitivo 3-1 del francese in contropiede.

La chiave tattica

Il copione della sfida è chiaro fin da subito e vede l'Inter tenere in mano il possesso, l'Empoli resta compatto nella propria metà campo e i nerazzurri si affidano ai palloni in verticale (sia coi due braccetti che soprattutto con Asllani). Al di là del predominio chiaro a livello di possesso l'Inter è spesso costretta ad allargarsi per trovare spazi, non riuscendo a dialogare nello stretto e a trovare imbeccate giuste per le sovrapposizioni di Dumfries e Dimarco. Le situazioni più interessanti arrivano sulle imbeccate di Asllani, autore di un primo tempo incoraggiante. Farris dal canto proprio, vice di Inzaghi, chiede maggiore rapidità nel giro palla per non diventare leggibili.

Massimiliano Farris
Farris / Marco Mantovani/GettyImages

Un auspicio che non trova però risposta contro un Empoli capace di rispondere colpo su colpo e di non concedere occasioni nel primo tempo. Nella ripresa, dopo il vantaggio firmato Lautaro, l'Empoli rimane in partita ma è chiaramente costretto ad aprirsi e a difendere in modo diverso rispetto alla prima frazione. La verve e la tenuta empolese del primo tempo viene meno nella ripresa e l'Inter fa valere la maggiore fisicità oltre al tasso tecnico. Il gol di Esposito dà nuova spinta all'Empoli proprio quando i giochi sembrano chiusi ma i cambi aiutano i nerazzurri a riportarsi subito sul +2 sfruttando al meglio una ripartenza.

L'episodio del match

L'Empoli dà l'impressione di poter reggere l'urto e soprattutto nel primo tempo riesce a limitare l'Inter, concedendo sì il possesso ma riuscendo ad andare al riposo sullo 0-0, senza demeritare. Una situazione difficile da scalfire che trova in Lautaro Martinez la sola chiave possibile: il suo destro da fuori area, su appoggio di Barella, cambia volto alla sfida e permette all'Inter di sbloccare una partita che nel primo tempo si stava rivelando più complessa del previsto.

Lautaro Martinez
FC Internazionale v Bologna - Serie A / Marco Luzzani/GettyImages

Il migliore in campo

Lautaro Martinez - Si resta sempre su Lautaro, autore del gol che sblocca la partita e di una prova che spinge San Siro a dedicargli cori a ripetizione e la standing ovation al momento dell'uscita dal campo. Già nel primo tempo ci prova due volte, nella ripresa rimane un punto di riferimento e non soltanto per la rete messa a segno: una prestazione da capitano per l'argentino. Da sottolineare positivamente anche le prove di Dumfries e di Asllani.