L'investimento necessario per portare Tomori alla Juve (e il ruolo di Danilo)

La difesa come priorità assoluta da risolvere e due nomi che spiccano sugli altri: David Hancko e Fikayo Tomori potrebbero essere i due rinforzi della Juventus nel mercato invernale, il primo come ideale sostituto di Danilo e il secondo come ulteriore rinforzo (date le assenze di Bremer e Cabal fino a fine stagione). Un po' come Danilo, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, Tomori ha vissuto una parabola che lo ha visto passare da punto fermo a rincalzo, superato dall'inedita coppia titolare composta da Gabbia e di Thiaw.

Tomori e Danilo: tragitti inversi?

Il Milan non vuole fare sconti e vorrebbe impostare in modo diverso l'affare rispetto a quanto accaduto con Kalulu, passato alla Juve nel mercato estivo per trovare maggiore centralità. Per Tomori i due club potrebbero accordarsi per un prestito oneroso con riscatto, per un totale di 25 milioni di euro circa. Thiago Motta apprezza il giocatore, soprattutto considerando l'esperienza già accumulata da Tomori in A e l'assenza, dunque, di problemi di ambientamento.

Prima di procedere all'investimento la Juve si dovrebbe muovere in uscita, un candidato in tal senso è l'inutilizzato Arthur, indirizzato verso il Betis, così come rimane in ballo un addio di Danilo (occhio in questo senso anche al Milan, oltre al Napoli). Fonseca stima il brasiliano e non è detto che, alla fine, rossoneri e bianconeri non si trovino a scambiarsi di fatto due difensori nella prossima sessione di mercato. Dal punto di vista della Juve è evidente come la trattativa per Hancko non si prospetti così liscia e agevole, Tomori sarebbe una tutela qualora l'affare con Feyonoord non si concludesse a gennaio.