L'Italia soffia un talento alla Francia? LA FIGC cerca di naturalizzare Rayan Cherki
Non è calciomercato vero e proprio, ma ci va molto vicino. Rayan Cherki è uno dei talenti più promettenti del Lione e di tutta la Ligue 1, ma stavolta il suo nome non finisce sui giornali per un accostamento a una big europea, bensì per la possibilità di vederlo giocare con la maglia dell'Italia. Il trequartista ha collezionato 11 gol in 20 presenze con la nazionale Under 21 della Francia, eppure non ha ancora esordito con la nazionale maggiore, sebbene sia costantemente seguito dal CT Deschamps. Uno scenario di cui potrebbero approfittare, appunto, la Federcalcio azzurra e quella algerina.
Perché Cherki potrebbe giocare con l'Italia?
Stando a quanto raccontato da RMC Sport, che per primo ha riportato la notizia, la FIGC ha già avviato contatti con la famiglia e lo staff del giocatore per convincerlo a vestire la maglia della Nazionale. Il ponte che collega Cherki al nostro Paese è una nonna dalle origini pugliesi: tanto basterebbe per offrirgli la cittadinanza italiana. L'Italia tenta quindi di ripetere quanto fatto recentemente con Mateo Retegui, naturalizzato quando vestiva ancora la maglia del Tigre in Argentina per volere di Roberto Mancini, che a quanto pare già ai tempi avrebbe fatto il nome anche di Cherki.
Ruolo e caratteristiche di Rayan Cherki
Cherki, classe 2003, è un fantasista capace di giocare come trequartista o all'evenienza su entrambe le fasce in un 4-2-3-1 o in un 4-3-3. La prestanza fisica non è la sua miglior caratteristica, ma compensa tale mancanza con una tecnica pregevole, unita a visione di gioco e capacità di dribbling che lo renderebbero un elemento in grado di fare la differenza qualsiasi squadra. Con un'Italia che da anni lamenta una mancanza di talento, Cherki potrebbe portare quell'imprevedibilità che nel reparto offensivo manca alla Nazionale di Spalletti.