L'ultimo ostacolo al nuovo stadio della Roma: il caso del bosco di Pietralata
Non è certo una novità, nel panorama della Serie A, che il desiderio di realizzare un nuovo stadio si scontri con nodi di natura burocratica o politica, tali da far saltare il banco e da rimuovere tutti i buoni propositi del caso. Lo sanno bene i club milanesi e lo sa bene anche Commisso, che si è visto "costretto" a ripiegare sul restyling del Franchi dopo aver accantonato il sogno di un nuovo stadio di proprietà.
Il bosco di Pietralata: ostacolo per i Friedkin?
Al contempo emergono possibili ostacoli anche a Roma: dal tempo dei rendering e dell'immaginazione si passa al richiamo della realtà e ai consueti intoppi con cui ormai abbiamo preso confidenza. Oggi forzaroma.info si sofferma in particolare sul bosco di Pietralata che, a sorpresa, starebbe creando problemi al progetto dei Friedkin per la realizzazione del nuovo stadio.
All'interno dei 14 ettari che sarebbero destinati al nuovo impianto c'è infatti un bosco curato da alcuni residenti: la posizione del sindaco Gualtieri non vede come problematica la questione, non ravvisando beni naturalistici che debbano essere tutelati, ma non mancano documenti del 2012 che citavano un "parco di Pietralata" da realizzare e che facevano riferimento a un'"area boschiva". Di fatto si tratterebbe di documenti che avvalorano le tesi di chi, come il comitato "Sì al parco, sì all'ospedale, no allo stadio", vorrebbe opporsi alla realizzazione di un impianto per la Roma in quella zona specifica (contraddicendo le tesi del Comune).