La centralità di McKennie e i riflessi sul futuro: tra rinnovo con la Juve e mercato

Il percorso di Weston McKennie in questa stagione ci ricorda ancora una volta quanto, in pochi mesi, un calciatore abbia modo di ribaltare il proprio status e di passare da esubero a jolly prezioso e a tratti insostituibile per la Juventus. La controprova del campo è chiara, nel caso dello statunitense, e anche nel ritorno dei playoff di Champions contro il PSV McKennie si prepara a partire titolare.

Tra rinnovo e mercato

McKennie da fuori rosa a leader, dunque, con tutti i riflessi del caso sul futuro e sulle voci che riguardano ciò che succederà da qui ai prossimi mesi. Il rendimento sul campo e la fiducia di Thiago Motta spingono la Juve a lavorare per il rinnovo del contratto: la firma fino al 2026 arrivata lo scorso anno non basta, si punta a un ulteriore prolungamento che - secondo Tuttosport - potrebbe portare l'accordo fino al giugno del 2028 (con opzione per la stagione successiva) con ingaggio da 3 milioni di euro.

Accanto alle voci di rinnovo, sintomatiche di una fiducia ormai ritrovata, si registrano ovvie indiscrezioni di mercato: McKennie piace soprattutto in Premier League, un campionato che lo statunitense avrebbe già potuto raggiungere la scorsa estate (situazione che non si è però concretizzata dato il no all'Aston Villa) e che rappresenta la principale insidia per i bianconeri.