La condizione di Gimenez, gli obiettivi e il futuro: le parole di Sergio Conceicao

Sergio Conceicao
Sergio Conceicao / Timothy Rogers/GettyImages
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Al termine della partita vinta al Penzo contro il Venezia, il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato ai microfoni di DAZN analizzando il match e parlando anche del futuro. Tra i temi trattati anche la condizione di Santiago Gimenez, il colpo invernale dell'attacco rossonero.

"La squadra è partita bene, poi. calata ma aveva voglia di portare a casa la vittoria. Analisi corretta. Non era facile dopo il derby avere la concentrazione che ci è mancata in questi mesi, la concentrazione competitiva è fondamentale. Non è facile venire qua, è una squadra che pressa tanto e che ha le sue qualità, gioca in maniera diretta, ha giocatori veloci in attacco. Anche con l'ambiente post derby avere questa voglia di prendere i tre punti. Poi è particolare giocare qua: c'è la barca, mancano solo le palme, era fondamentale vincere oggi per dare solidità alla vittoria in semifinale di Coppa Italia".

"Qui gli obiettivi sono chiari, poi ci sono degli anni che non vanno bene come questo. C'è ancora qualcosa da vincere e per il Milan si vive un po' di questi titoli. È importante dare immagini diverse da quelle che abbiamo dato in questi mesi, stiamo trovando l'equilibrio di cui parlavamo sempre ed è fondamentale a livello tecnico. Non sono un fan di questo modulo ma mi devo adattare anche al campionato italiano e alla squadra, e alle caratteristiche dei giocatori che ho davanti".

"Gimenez ha la consapevolezza di non essere al meglio, mi ha detto subito a partita finita che la partita non era andata bene ma il gol è stato importante. Quello è importante, mettere le cose positive e non andare sul negativo. Devo guardare a quello che deve fare, a come può lavorare per la squadra con la palla e senza. I gol poi arriveranno sicuramente perché lui è bravo, il gruppo conosce le sue qualità. Abbiamo fiducia in lui".

"Non è importante Conceicao in questo momento, è importante il Milan. Lavoro tante ore al giorno con il mio staff. Poi ci sta anche perdere partite come è successo nei mesi scorsi, in alcune partite proprio brutte io e i miei giocatori non ci rivediamo in queste partite, allora stiamo lavorando duro. Fra un mese anch'io dirò cosa voglio io. Ci può stare che anche io ho altri pensieri, come andare in vacanza, non lo so".


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