La decisione della Lega Serie A su Bologna-Milan
È proseguito tutta la mattina e in parte nel pomeriggio il tira e molla tra Bologna, Milan e Lega Serie A sulla decisione per la gara in programma domani e valida per la nona giornata di Serie A. Nella serata di ieri - confermata oggi - è arrivata l'ordinanza del sindaco di Bologna sull'impossibilità di utilizzare lo stadio Dall'Ara per la partita di campionato a causa della pioggia prevista nelle ore del match, mentre si lavora al ripristino della situazione dopo l'alluvione dei giorni scorsi. Una decisione che non è stata accolta dalla Lega Serie A, che non ha mai ufficializzato il rinvio dell'incontro.
Da una parte c'è il Bologna che vorrebbe rinviare la partita, dall'altra la Lega Serie A e il Milan che vorrebbero invece giocare il match per non intasare un calendario già fitto di partite.
La nota del Comune di Bologna
"La partita porterebbe allo stadio Dall'Ara, in via Andrea Costa e quindi nei pressi dell'area più critica della città, circa 35.000 persone con conseguenti problemi di ordine pubblico per la presenza della tifoseria e la chiusura del traffico in tutta la zona circostante sin dal primo pomeriggio e fino alla notte"
Le parole di Scaroni
"Non mi sono occupato del tema, penso che o si gioca a porte chiuse o si gioca da un'altra parte. L'ipotesi che non si giochi francamente…".
Le tre opzioni sul tavolo della Lega Serie A
- Partita da giocarsi in campo neutro (Como o Empoli), a porte chiuse
- Rinvio del match
- Sconfitta a tavolino per il Bologna se non dovesse rispettare le decisioni della Lega Serie A
La decisione definitiva della Lega Serie A
Partita rinviata. Bologna-Milan non si giocherà questo weekend. Ora resta da capire quando potrà essere recuperata la partita. C'è uno slot libero in settimana a metà dicembre, quando le due squadre non scenderanno in campo per le gare di Coppa Italia, ma sarà necessario fare qualche modifica al calendario e per far questo servirà l'ok di DAZN e SKY che hanno già trovato nelle scorse settimane l'accordo sulla distribuzione dei match per questioni televisive. Il rischio è di un rinvio al 2025 quando il calendario sarà ancora più fitto, soprattutto per i rossoneri che oltre alla Champions League - che vede impegnato anche il Bologna - disputeranno la Supercoppa Italiana.