La difesa che cambia e il sogno Joao Felix in attacco: il Milan risponde a Conceição?

La sconfitta contro la Juventus allo Stadium rappresenta un passo falso dal peso specifico evidente per il Milan, un potenziale crocevia anche per capire cosa occorre a Conceição per uscire da questo momento: il riferimento neanche troppo velato è al mercato e lo stesso tecnico rossonero ha fatto capire di aspettarsi risposte dalla società. Per il momento il club non si è mosso, nonostante la sessione invernale sia partita già da tempo, e a questo punto il tempo inizia a stringere.

Si prospettano novità in difesa e in attacco: il reparto arretrato, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, potrebbe regalare l'arrivo di Kyle Walker e la partenza di un Fikayo Tomori spesso accostato alla Juventus. Nuovi contatti in vista coi bianconeri, possibile prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro (più bonus). Al contempo, restando sulla difesa, il Milan si aspetta di chiudere per Walker entro 48 ore: l'esperto terzino è pronto a ribadire al City di voler tentare una nuova avventura, il suo arrivo al Milan potrebbe compiersi con un prestito oneroso (da un milione di euro) con diritto di riscatto fissato a 5 milioni.

Obiettivi portoghesi

Le novità in difesa potrebbero non finire qui: l'addio di Tomori potrebbe portare il Milan ad acquistare un altro centrale, con Antonio Silva in prestito come candidato ideale (ricordiamo che si tratta di un elemento gestito da Mendes, agente che cura anche gli interessi di Conceição). Il problema riguarda la clausola da capogiro e un Benfica che non sembra intenzionato a perdere il calciatore a metà stagione, problemi con cui ha dovuto fare i conti anche la Juve nelle scorse settimane.

Dalla difesa il quotidiano sposta la lente sull'attacco: Conceição sogna Joao Felix e spinge in tal senso, il Milan vorrebbe un prestito con diritto di riscatto per accontentare il tecnico ma il Chelsea non sarà facile da convincere (anche perché vorrà rientrare della spesa sostenuta per il portoghese). Non scalda, invece, il profilo di Beto come centravanti di riserva.