La Juve si è già mossa per rifare l'attacco: Zirkzee non è la sola priorità
La presenza di Thiago Motta sulla panchina della Juventus e l'impatto a dir poco complicato di Joshua Zirkzee con la nuova realtà, al Manchester United, fa sì che le voci che avvicinano l'olandese ai bianconeri già per gennaio siano abbondanti e continue. L'arrivo di Amorim sulla panchina dei Red Devils non sembra destinata a ribaltare una situazione che, ad oggi, appare vicina ad essere compromessa, anche valutando i pareri della tifoseria dello United.
Zirkzee e Lucca: gli obiettivi per l'attacco
La fama dell'ex Bologna è ai minimi storici rispetto alla piazza, a livello di tifoseria e anche di percezione mediatica: di fatto l'olandese viene ritenuto un flop quasi unanimemente ed è logico che emergano voci legate a un possibile addio. In estate il calciatore è stato accostato a una permanenza in A, in particolare al Milan e alla Juventus, e le indiscrezioni bianconere sono destinate a tornare attuali. L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma proprio su Zirkzee: la Juve vuole ridisegnare il proprio attacco, pensando sia all'assenza di un vice-Vlahovic che ai dubbi sul rinnovo del serbo. Il casting è partito e comprende diversi profili: quello di Zirkzee senz'altro ma anche quello di Lorenzo Lucca.
Sia per l'olandese che per il centravanti dell'Udinese, spiega il quotidiano, i bianconeri si sarebbero già mossi: i contatti tra Giuntoli e l'agente dello stesso Lucca sono destinati a proseguire. Sullo sfondo ci sono altri nomi, più o meno realistici e raggiungibili: l'operazione che porterebbe a Jonathan David - a parametro zero - appare in salita anche a causa della concorrenza del Barcellona e delle inglesi. Torna in ballo anche il profilo di Beto, ex Udinese che piace a Giuntoli, ma è evidente che sia Lucca l'elemento a intrigare maggiormente: costa 25 milioni di euro, la Juve dovrebbe studiare una formula sostenibile per metterlo a disposizione di Thiago Motta.