La Juve valuta Lucumì: cosa può favorire e ostacolare la trattativa col Bologna

Jhon Lucumì
Jhon Lucumì / Robbie Jay Barratt - AMA/GettyImages
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Con il mercato invernale che si avvicina, il casting della Juventus per la ricerca di un nuovo difensore centrale che possa sostituire l'infortunato Bremer in termini sia numerici sia di leadership si arricchisce via via di nomi nuovi. Gli obiettivi conclamati restano Skriniar e Hancko, giocatori di caratura internazionale che offrirebbero sì grandi garanzie, ma comporterebbero allo stesso tempo costi non indifferenti. Pertanto i bianconeri non possono esimersi dal valutare profili alternativi, tra i quali, stando a quanto riferito da Tuttosport, ci sarebbe anche Jhon Lucumì.

L'endorsement di Thiago Motta

Colombiano classe 1998, Lucumì è ormai un punto fermo nella difesa del Bologna, club in cui gioca ormai da un anno e mezzo. L'ex Genk conosce quindi bene la Serie A e come se non bastasse in questa stagione sta maturando anche una certa esperienza a livello europeo in Champions League. Ma soprattutto, Lucumì ha già avuto modo di lavorare con Thiago Motta, che per primo l'ha lanciato in Serie A aiutandolo a crescere sul piano tecnico e in fase di costruzione. Con Bremer out, la Juve ha bisogno di un centrale che guidi la linea difensiva e chi può farlo meglio se non un giocatore che conosce già lo stile di gioco del suo tecnico?

Storie tese con il Bologna

La nascita di un'eventuale trattativa comporterebbe però degli ostacoli da superare. Sta di fatto che i rapporti della Vecchia Signora con il Bologna non siano esattamente idilliaci da quando i bianconeri hanno strappato proprio Motta ai rossoblù. Inoltre, Lucumì ha un contratto fino a giugno 2026, una scadenza che permetterebbe agli emiliani di sparare alto sul prezzo di un giocatore che, tra l'altro, non intendono cedere a una diretta concorrente nel bel mezzo della stagione.

Altre piste estere

Trattare a gennaio con squadre dello stesso campionato non è mai facile, di conseguenza la Juventus valuta anche difensori delle leghe estere. Kiwior dell'Arsenal è una costante per il mercato invernale della Serie A, Tah del Leverkusen è invece un'opzione low cost visto il suo contratto in scadenza a giugno 2025, ma il nome meno scontato in casa bianconera è quello - citato dal Corriere dello Sport - di Eric Dier, 30enne inglese che il Bayern Monaco lascerebbe partire per circa 5 milioni di euro. La sua carta d'identità non è in linea alla politica giovanile della Signora, ma la situazione d'emergenza potrebbe contemplare uno strappo alla regola.

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