La leadership di Dybala, le qualità di Soulé e le emozioni del Derby: le parole di Ranieri

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri / Silvia Lore/GettyImages
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Claudio Ranieri mantiene l'imbattibilità nei Derby della Capitale. Il tecnico della Roma si è presentato ai microfoni di DAZN dopo il match pareggiato contro la Lazio. Per lui si è trattata - salvo colpi di scena - dell'ultima stracittadina da allenatore.

"Avevo chiesto di andare in profondità, invece tornavamo sempre indietro. Avevo messo volutamente le ali, invece si tornava sempre dai nostri difensori. Va bene così, è stato un Derby nervoso, la Lazio ha fatto un po' di più nelle occasioni da gol, mi prendo questo pareggio".

"Soulé se parte dall'esterno può prendere la Roma per le mani, ma non riuscivamo a servirlo bene. Nel secondo tempo è stato più ficcante, è un ragazzo che trova la porta. Il futuro è suo".

"Dybala è un leader, lo era in campo e nello spogliatoio. Viene tutti i giorni e sta con i ragazzi sempre. Lo so che con due punte siamo più alti, ma se li utilizzo entrambi dal primo minuto poi non ho eventuali cambi e se devo recuperare una partita non ho giocatori da inserire a gara in corso. Sicuramente Shomurodov meriterebbe di giocare e ci penso ogni vigilia di partita, aiuterebbe anche Dovbyk che spesso si sente isolato".

"Quello che vivo me lo tengo per me (sull'imbattibilità nei derby, ndr). Mi sarebbe piaciuto chiudere con una vittoria, ma va bene così. Il calcio ti regala cose belle e meno belle, bisogna accettare tutto. Mi mancherà tutto lo stadio Olimpico pieno, questo mancherà: è una cosa che ti coinvolge, di dare sempre di più. Fa effetto anche a noi allenatori".


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