La notte magica di Zappa inchioda il Milan sul 3-3 a Cagliari
- Una doppietta indimenticabile per l'esterno cagliaritano
- Il Milan si ferma ancora in trasferta
Il Milan attraversa il mare per sbarcare a Cagliari e cercare una continuità ritrovata solo nelle ultime uscite. La squadra di Nicola accoglie quella di Fonseca con un undici leggermente più offensivo del solito, con Luvumbo e Viola a supporto di Piccoli. Nel Milan la novità più importante riguarda l'attaccante centrale. Out per infortunio Alvaro Morata, il ruolo di titolare spetta al giovanissimo Camarda. Torna titolare dal primo minuto anche Rafael Leao dopo l'ottima prova offerta al Santiago Bernabeu.
Le formazioni ufficiali di Cagliari-Milan
CAGLIARI (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Palomino, Luperto, Augello; Makoumbou, Deiola; Zortea, Viola, Luvumbo; Piccoli. Allenatore: Davide Nicola.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Pavlovic, Theo; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Leao; Camarda. Allenatore: Paulo Fonseca.
La chiave tattica della partita
Un primo tempo pazzesco incendia Cagliari-Milan, e l'approccio giusto è dei padroni di casa che impiegano 3 minuti a portarsi in vantaggio. Un corner calciato da Viola viene allungato da Luperto a Zortea che è freddo nell'incrociare all'angolo opposto la rete del sorprendente 1-0. Il Milan reagisce immediatamente e al 15° siamo già 1-1. Reijnders attira tanti uomini a sè e con l'esterno imbuca con una giocata geniale e delicatissima per Rafael Leao. Il portoghese vede Sherri in uscita e lo beffa con un pallonetto morbido.
La gara si riequilibra su ritmi intensi che fanno più il gioco del Cagliari che quello degli ospiti. E sono proprio i sardi a spaventare un Maignan capace di esaltarsi con un grande intervento su Piccoli. Sulla stessa azione il Milan riparte velocemente e a inventarsi un assist geniale questa volta è Fofana; una verticalizzazione visionaria regalata alle statistiche come assist sempre da Rafael Leao che brucia i difensori, salta il portiere e scrive l'1-2 sulla partita.
Il Cagliari spaventa, ma le linee del fuorigioco aiutano il Milan a chiudere la prima frazione avanti. E il 2-2, assegnato inizialmente dal direttore di gara, viene annullato in pieno recupero dopo una revisione al VAR. Augello crossa sul secondo palo per Zappa che incrocia benissimo superando Maignan; sulla sfera, forse inconsapevole del fatto che la conclusione sarebbe comunque entrata in porta, si avventa Viola, che tocca a rende la rete irregolare.
La seconda frazione riprende senza modifiche nei 22. Il Cagliari chiude in avanti, ma riapre in difesa rischiando subito l'1-3. Camarda scappa in profondità e offre a Chukwueze che liscia la sfera. Poi la risposta dei sardi che impiegano poco a reagire e l'errore improvviso di Fofana che consegna a Zappa il 2-2 annullato prima dal tocco di Viola. A tu per tu con Maignan l'esterno di casa non sbaglia.
A metà secondo tempo Fonseca mette mano alla panchina inserendo Abraham e Loftus-Cheek per Camarda e Chukwueze. Ed è proprio con i nuovi entrati che la gara cambia. Il centrocampista inizia l'azione mandando Pulisic al tiro e sulla respinta si avventa Tammy Abraham, che a porta sguarnita non può sbagliare e porta ancora una volta avanti gli ospiti, 2-3.
Le fiammate del Cagliari sono abbastanza improvvise e difficili da prevedere, per lo più Motivo che induce Fonseca a coprirsi con un triplo cambio a 10 minuti dal termine. Entrano Okafor, Musah e Tomori per il migliore della partita Rafael Leao, Pulisic ed Emerson Royal, e il Milan si chiude con il 5-3-2. Una mossa che però non riesce a evitare il gol fantastico di Zappa che spara all'incrocio un 3-3 impronosticabile. Il cross di Augello sul secondo palo è profondo e sembra innocuo, l'esterno è però in stato di grazia e serve ai tifosi un finale incredibile.
L'episodio della partita
La notte di Zappa. Sarebbero stati addirittura 3 se Viola non avesse toccato, in posizione irregolare, il suo tiro destinato a entrare in rete. Poi il piazzato sull'errore di Fofana e l'uscita di Maignan e soprattutto il capolavoro all'incrocio dei pali che distrugge i sogni del Milan e gli regala una doppietta memorabile.