La 'pareggite' Juventus e le possibilità Scudetto a confronto con le passate stagioni
La Juventus è stata frenata ancora sul pareggio. È successo a via del Mare, nei minuti di recupero e per mano dell'ex Milan Ante Rebic, dopo che i bianconeri avevano impiegato oltre un'ora per sbloccarla colpendo ben due legni. Un altro ridimensionamento, l'ottavo pareggio in Serie A, il sesto in tutte le competizioni contando soltanto l'ultimo mese.
La squadra di Thiago Motta, che aveva ingranato benissimo ad agosto, soffre, oltre che di una sfortuna cronica per quanto concerne gli infortuni, della famosa pareggite che aveva colpito anche la Juventus di Allegri nei primi mesi del 2024. La cura è arrivata soltanto in parte e non ha portato, dopo quasi 5 mesi di gestione, a un cambio evidente di rotta.
I numeri in Serie A (tenendo conto del derby d'Italia finito 4-4) indicano 26 punti in 14 partite (quindi su 42 disponibili) con 22 gol segnati e soltanto 8 subiti, 4 in 13 giornate se escludiamo la gara citata sopra. Un dominio difensivo che ha permesso alla compagine di Motta di raccogliere 6 vittorie e 8 pareggi e di figurare come una delle uniche due squadre imbattute (l'altra è il PSG) nei principali campionati europei.
Tuttavia, il clima intorno all'ambiente bianconero non sembra essere così sereno. L'infortunio grave di Bremer ha segnato la dimensione bianconera in negativo e le difficoltà di inserimento di Koopmeiners e Douglas Luiz stanno generando dubbi sui principali investimenti del mercato in entrata (sono serviti oltre 100 milioni di euro per portarli a Torino). In generale, ci si domanda se a questi ritmi, con le caratteristiche uniche dei numeri bianconeri, sia ancora possibile lottare per lo Scudetto o se i troppi passi falsi pregiudichino ormai la corsa al titolo.
Abbiamo creato una tabella sulla quota punti e sul numero di pareggi e sconfitte ottenuti dalle ultime 13 squadre Campioni d'Italia, dal 2012, la Juventus di Antonio Conte, al 2024, l'Inter di Simone Inzaghi.
Quota pareggi, sconfitte e punti dei Campioni d'Italia (dal 2012)
Statisticamente è ancora possibile. Moltiplicando per 3 le 24 sfide rimanenti dei bianconeri e sommandole ai 26 punti ottenuti finora, la Juventus arriverebbe a un potenziale di 98 punti. Tuttavia, immaginare che la squadra di Motta vinca ogni sfida rimanente della stagione in corso riporta uno scenario abbastanza irreale.
Considerando la media punti odierna in Serie A, 1.84 a partita, moltiplicata per le 24 sfide di cui sopra la Juventus avrebbe soltanto altri 45 punti da aggiungere al bottino dei 26 per un totale potenziale di 71, una cifra troppo bassa con la quale sarebbe in discussione anche la qualificazione alla prossima Champions League.
Dunque, la premessa per rendere questo discorso valido (lasciando per ora da parte quello concernente gli avversari) è un miglioramento netto e imminente dei risultati bianconeri. Attuando un confronto con le stagioni precedenti, si può affermare che la squadra piemontese è ancora in tempo per rimediare all'inizio di stagione stentato.
Campione d'Italia | Pareggi e Sconfitte | Punti totali |
---|---|---|
Juventus - 2011-12 | 15 pareggi 0 sconfitte | 84 |
Juventus - 2012-13 | 6 pareggi 5 sconfitte | 87 |
Juventus - 2013-14 | 3 pareggi 2 sconfitte | 102 |
Juventus- 2014-15 | 9 pareggi 3 sconfitte | 87 |
Juventus - 2015-16 | 4 pareggi 5 sconfitte | 91 |
Juventus - 2016-17 | 4 pareggi 5 sconfitte | 91 |
Juventus - 2017-18 | 5 pareggi 3 sconfitte | 95 |
Juventus - 2018-19 | 6 pareggi 4 sconfitte | 90 |
Juventus - 2019-20 | 5 pareggi 7 sconfitte | 83 |
Inter - 2020-21 | 7 pareggi 3 sconfitte | 91 |
Milan - 2021-22 | 8 pareggi 4 sconfitte | 86 |
Napoli - 2022-23 | 6 pareggi 4 sconfitte | 90 |
Inter - 2023-24 | 7 pareggi 2 sconfitte | 94 |
Il primo esempio positivo in tal senso lo regala proprio la prima Juventus targata Antonio Conte, quella del ritorno alla vittoria del campionato dopo la retrocessione in Serie B. 23 vittorie e ben 15 pareggi, con nessuna sconfitta a referto in 38 partite e una delle quote punti Scudetto (84) più basse della storia della Serie A a 20 squadre.
L'anno successivo 11 risultati diversi dalla vittoria e 87 punti totali, con l'exploit della stagione seguente e il record di 102 punti. Poi il passaggio dei bianconeri nelle mani di Allegri e il leggero peggioramento del primo anno (12 risultati diversi dalla vittoria) per assestarsi sulla media di 8, 9 o 10 pareggi/sconfitte per singolo campionato di Serie A negli anni successivi. Una media punti intorno ai 90, abbassata da Sarri (83) nella stagione 2019-20 e ancora dal Milan di Pioli (86), Campione d'Italia con 8 pareggi e 4 sconfitte.
Insomma, il campionato di Serie A si vince con una cifra media di circa 90 punti. Una quota che spaventa e sembra forse irraggiungibile in questa fase della stagione, ma sulla quale si sono assestate, superandola, ben 8 delle ultime 13 squadre Campioni d'Italia. Dunque, per quanto riguarda la Juventus odierna i bonus pareggi/sconfitte, noti generalmente come passi falsi, si sono quasi del tutto esauriti. Per tenere vivo il sogno Scudetto i bianconeri potranno permettersi al massimo altri 2 o 3 risultati negativi.