La potenziale squalifica ai danni di Calhanoglu per il caso ultras

I rapporti ammessi con Ferdico rendono il turco quello più a rischio
Calhanoglu
Calhanoglu / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il nome di Hakan Calhanoglu è tornato alla ribalta negli ultimi giorni per i timori dell'Inter di perdere il regista a causa di un infortunio rimediato in Nazionale, in una sosta che si sta rivelando a dir poco deleteria per le big italiane. La condizione del centrocampista turco non sembra preoccupante quanto poteva apparire nelle prime battute, tanto che Calhanoglu si è espresso con ottimismo sulla possibilità di una presenza in campo già contro il Verona.

C'è però un altro tema che turba l'ambiente nerazzurro, sempre relativo a Calhanoglu: si tratta della nota inchiesta Doppia Curva, connessa ai rapporti tra esponenti del tifo organizzato milanese e la criminalità organizzata, con tanto di calciatori e addetti ai lavori interrogati (come persone informate sui fatti) per capire quanto fossero a conoscenza della gravità del discorso e quanto fossero fitti i dialoghi con gli esponenti del tifo finiti nel mirino.

Tuttosport spiega oggi come Chiné abbia acquisito le carte e sia pronto a far scattare i deferimenti per i tesserati di Milan e Inter, Calhanoglu appare quello che rischia maggiormente avendo ammesso i propri rapporti con Marco Ferdico, uno dei capi ultras nerazzurri implicati nell'inchiesta. Possibile una pesante ammenda, innanzitutto, ma anche una squalifica tra le due e le tre giornate a causa della violazione dell'articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva.

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