La prova di Vlahovic e le richieste di Weah e Cambiaso: Juve, parla Tudor

Terzo risultato utile consecutivo per la Juventus che, dopo la vittoria con il Genoa e il pareggio con la Roma, batte il Lecce nel match valido per la 32ª giornata e si prende il 3° posto, in attesa dello scontro diretto di domani tra Atalanta e Bologna. Al termine dell'incontro Igor Tudor è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la prestazione dei suoi.
Sulla sofferenza nel finale:
"Abbiamo finito male negli ultimi 10 minuti. Sembra che siamo un po' scontenti, ma non bisogna esserlo: l'ho detto ai ragazzi. Abbiamo fatto una buona gara. Bene nel primo tempo, non male il secondo. Quando la gara si è riaperta siamo diventati nervosi, ma sono contento".
Su Koopmeiners e Vlahovic:
"A Koopmeiners gli serviva il gol, la gamba e la testa sono diverse. Dusan ha fatto una gara di sacrificio, gli è mancato il gol. Di solito quelle occasioni le trasforma in gol, oggi è andata così".
La Juve era spenta dal punto di vista fisico?
"Dal punto di vista psicologico era un brutto momento, veniva da due sconfitte e due eliminazioni. Dal punto di vista fisico dipende dall'allenatore. A me piace il ritmo, quindi ci vuole una preparazione fisica particolare. Per vincere ci sono diversi modi e ognuno ha il suo".
Perché Weah a sinistra e Cambiaso a destra?
"Perché Weah preferisce giocare a sinistra e Cambiaso ha detto che va bene a destra, anzi anche meglio. Loro si sentono più a loro agio e li ho accontentati".
Sul secondo gol:
"Non mi piacciono i paragoni, specie con allenatori che sono stati qui. Non è gentile. È stato un bellissimo gol, con la collaborazione di tutti. Abbiamo fatto 2-3 allenamenti per sviluppare quelle azioni sulla fascia, poi è venuto proprio bene perché la qualità è uscita".
Pensa solo alle prossime 6 partite o già alla prossima stagione?
"Io rispondo sempre nella stessa maniera: io sto bene alla Juventus e mi preparo all''allenamento di domani mattina".
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