La rabbia per l'eliminazione, l'autocritica e i singoli: Thiago Motta verso Cagliari-Juve
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L'eliminazione dalla Champions League, ai playoff contro il PSV, e la necessità di dare seguito alle ultime vittorie ottenute in campionato, per avvantaggiarsi in ottica quarto posto. La Juventus riparte da qui e dalla trasferta all'Unipol Domus, dove troverà il Cagliari domani sera (nel posticipo domenicale). Thiago Motta, tecnico bianconero, ha parlato nel consueto appuntamento in conferenza stampa alla vigilia del match. Queste le sue parole:
Come sta la squadra: "Dopo una delusione così la cosa migliore è ricominciare, partita complicata, conosciamo l'avversario e la difficoltà dell'ambiente. Dobbiamo fare una bellissima partita, abbiamo l'obiettivo di vincere".
Weah: "Lo vedo molto bene, la prima cosa per un terzino è difendere ed essere aggressivo, lui sta vincento tantissimi duelli. Può migliorare in quel ruolo e poi ci porta tantissimo in fase offensiva, arrivando da dietro, sono molto contento e riesce a fare anche gol".
Le parole dei calciatori: "La comunicazione è la stessa, io l'autocritica la faccio tutti i giorni. La delusione è di tutti, esiste ed è tanta. Pensavamo di poter essere agli ottavi, il PSV ha fatto meglio di noi e dobbiamo ricominciare e pensare alla partita di domani. Giocando tre partite dobbiamo essere svegli e attenti, dando il massimo per i tre punti e poi per la Coppa Italia. Dopo una partita parliamo, vogliamo vincere ed è giusto che ci sia la delusione".
Le scelte di formazione: "Renato e Pierre non ci saranno, oggi ci saranno gli ultimi allenamenti e vedremo gli ultimi dubbi. Non ho dubbi che la formazione avrà la massima attenzione e il massimo impegno, sarà complicata come è stato per tutti a Cagliari. L'importante è ricominciare sempre, abbiamo il Cagliari e vogliamo una grande prestazione".
Più lanci lunghi nelle ultime partite: "Tutti i giorni dobbiamo migliorare e capire la cosa migliore nella partita, per mettere in difficoltà l'avversario. I dati vanno analizzanti ma ciò che conta è il contenuto sul campo, il possesso o il non possesso non sono la cosa importante, delle volte siamo stati superiori ma non abbiamo vinto. Altre volte non abbiamo meritato. E' difficile ma bisogna digerirlo, ogni partita offre indicazioni su cosa bisogna migliorare. Non è che il PSV è stato così superiore ma nel contesto generale hanno meritato. Siamo più verticali ma bisogna capire anche il momento, se facciamo un lancio lungo e si va in porta è la cosa migliore".
Costa: "Lo sto vedendo bene da quando è arrivato, è attento e capisce subito quello che vogliamo. Ha un fisico importante, molto strutturato, quando arriverà la sua opportunità farà molto bene. Cresce perché ha fame, è contento di essere qui ma vuole dimostrare".
Conceicao: "Lui è molto giovane, ha fatto esperienza nell'Ajax e al Porto, squadre in cui l'esigenza è la vittoria. Ci sono tanti margini di miglioramento. Gli ultimi metri, quando fare il dribbling o il passaggio, il cross, può migliorare perché ci sono situazioni in cui lui deve essere già molto vicino alla zona pericolosa perché è un attaccante. La cosa più importante è l'atteggiamento, un ottimo atteggiamento, cresce e migliora".
Autocritica: "Io faccio autocritica ogni giorno, ogni scelta è per ottenere il massimo in quel momento. Io rispetto le opinioni, accetto le opinioni ma vado in avanti e la strada è quella giusta. Io non torno indietro, se si torna indietro si fa anche sul ritiro volendo...se andiamo indietro ci sono troppi se. Siamo delusi e arrabbiati, i ragazzi non sono contenti e la società non è contenta".
Vlahovic: "C'è possibilità come per tutti, con Muani lo avete già visto e magari lo vedrete anche in futuro".
Infortuni in difesa: "In tutte le squadre che giocano le partite che giochiamo noi, ci sono tantissimi infortunati. Guardate anche il City, è un reparto importantissimo la difesa, però sono tante squadre che hanno tanti problemi...non è sfortuna".
Yildiz meno impiegato: "Quando non ha giocato un altro ha meritato di più, quando è entrato sono stato contento, non possono giocare tutti".
Se qualcosa non gli è piaciuto nella squadra: "Hanno capito tutto e col PSV abbiamo dato il massimo, il massimo in quel momento lì. Capiscono perfettamente, sono capaci e hanno fatto molto bene, delle volte l'avversario è superiore. Noi parliamo tutti i giorni".
Cagliari: "L'avversario lo abbiamo affrontato ma è passato tanto tempo, è una squadra complicata su quel campo, sappiamo le difficoltà ma abbiamo totale fiducia di avere le capacità per avere i tre punti. Sempre con grande rispetto, mettendo in pratica il nostro gioco".
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