La Roma si è sbloccata anche in trasferta: Dybala dal dischetto, 1-0 a Venezia

Giallorossi vittoriosi di misura al Penzo: seconda vittoria di fila in trasferta
Venezia v AS Roma - Serie A
Venezia v AS Roma - Serie A / Timothy Rogers/GettyImages
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Roma tra due impegni di coppa, quello fatale col Milan in Coppa Italia e i playoff di Europa League col Porto, una Roma chiamata a risalire la china in campionato (sette risultati utili consecutivi). Attorno al quinto giallorossi pericolosi, portando tanti uomini in area: Radu riesce a limitare i danni e salva in particolare su Dybala (dopo i tentativi di Mancini e Dovbyk).

Il Venezia prova a reagire e reclama per un rigore al 14': tocco di mano di Mancini troppo ravvicinato, il VAR non interviene. Al 16' grande occasione per la Roma: El Shaarawy serve Dovbyk, sinistro non troppo angolato e respinto da Radu. Il Venezia è comunque in partita: Yeboah fa partire un sinistro a giro da fuori, Svilar riesce a bloccare. La Roma va un soffio dall'1-0 alla mezzora, Nicolussi Caviglia salva su un pallone indirizzato in porta, togliendo a Mancini la gioia del gol. Radu salva poi su colpo di testa di Dovbyk: si va al riposo sullo 0-0.

Angelino, Mikael Ellertsson
Angelino / Timothy Rogers/GettyImages

Dopo un buon avvio di ripresa del Venezia è la Roma a portarsi avanti: Marcandalli fa fallo su Angelino al limite, Dybala va sul dischetto e fredda Radu spiazzandolo. C'è subito la reazione dei veneti ed è sui piedi di Fila, Svilar però riesce a bloccare senza problemi al 67'. Il Venezia resta in partita ma non trova occasioni degne di nota, la Roma dal canto proprio prova a chiudere i conti con Celik all'81': colpo di testa e palla fuori. I giallorossi fanno buona guardia nel finale e - dopo Udine - vincono ancora lontano dall'Olimpico.

La chiave tattica

Roma alta fin da subito, i giallorossi provano ad alzare il ritmo rispetto all'atteggiamento più blando del Venezia. La Roma si affida spesso a Dovbyk e al suo lavoro spalle alla porta per facilitare gli inserimenti di Dybala ed El Shaarawy, il Venezia prova a impostare da dietro per eludere la pressione giallorossa. La parte centrale del primo tempo vede i lagunari tenere bene palla e partire da dietro con ordine, superando anche la linea di pressione della Roma, mentre nel finale della prima frazione aumenta il forcing giallorosso e arrivano anche le occasioni.

Claudio Ranieri
Venezia v AS Roma - Serie A / Timothy Rogers/GettyImages

Ranieri manda subito in campo Saelemaekers per dare maggiore qualità in fase offensiva, al posto di Rensch, ma è il Venezia a condurre il gioco in avvio di ripresa. Il gol di Dybala non demoralizza i padroni di casa che continuano a fare possesso e restano pienamente in partita, senza dare l'impressione di disunirsi. Nel finale la Roma riesce a difendere alta e a non andare in affanno, evitando un vero e proprio assalto del Venezia.

L'episodio chiave

Sfida non semplice per la Roma, contro un Venezia sempre in partita e capace di condurre un buon possesso. Al netto delle occasioni emerse nel primo tempo, non sfruttate dai giallorossi, è evidente che servisse un episodio per sbloccare la sfida: il fallo di Marcandalli sull'accorrente Angelino e il conseguente rigore rappresentano dunque il momento chiave, quello in grado tra l'altro di beffare i lagunari nel momento di maggiore sforzo (dopo un ottimo avvio di ripresa).

Il migliore in campo

Dybala - Il nome sul tabellino è quello di Dybala, prima rete del suo 2025: la Joya mantiene la freddezza dal dischetto e spiazza Radu, realizzando un rigore perfetto. Al di là della rete decisiva dagli undici metri si sottolinea ancora una volta quanto Dybala abbia rappresentato il punto di riferimento principale per la costruzione del gioco, sfruttando le sfonde di Dovbyk nel primo tempo e facendo valere le proprie qualità nel dialogo coi compagni.