La svolta Conceiçao: come cambia la stagione del Milan?
Il Milan è cambiato e anche se il suo nuovo tecnico è arrivato soltanto una settimana fa, sembra già lecito dirlo. Vederlo rimontare e vincere nel giro di tre giorni contro Juventus e Inter era un qualcosa di difficilmente immaginabile nella testa di tutti e il suo realizzarsi è sfociato in una festa spontanea e sincera nello spogliatoio e in un entusiasmo generale che può ora cambiare il morale dell'ambiente.
Sergio Conceiçao si è rivelato, in breve tempo, capace di sbloccare il freno che non ha permesso al Milan di esprimersi in tutte le sue potenzialità negli ultimi 4 mesi. A partire dai singoli fino e soprattutto all'atteggiamento del gruppo nel suo insieme. Significative in questo senso le parole di Rafael Leao sul tecnico nel postpartita di Mediaset.
"Non lo conoscevo personalmente, in nazionale me ne hanno sempre parlato bene e mi hanno detto che ha una personalità forte. Quello che ha fatto in pochi giorni è incredibile. Ho bisogno di quello che mi sta dicendo, ho sentito un’energia la prima volta che l’ho visto… Tutti hanno capito cosa vuole fare, il cambiamento si vede dentro e fuori dal campo. In queste due partite non abbiamo mai mollato fino alla fine, alcune partite devi vincerle con la mentalità ed il mister ci ha portato quello."
- Leao a Mediaset
Una connessione che va oltre il condividere la stessa nazionalità, elemento che lo associava anche a Paulo Fonseca. Un colpo di fulmine che ora i tifosi rossoneri sperano possa evolvere in una relazione duratura e positiva che porti continuità e solidità alla causa del Milan.
I nuovi obiettivi del Milan
Un Milan non da settimo-ottavo posto, ma che dovrà necessariamente far registrare una scia di risultati da Scudetto per provare la rimonta in classifica. L'obiettivo titolo è ormai sfuggito di mano, ma quello della qualificazione alla prossima Champions League, considerando la possibilità di accedervi attraverso il quinto posto (piazza che potrebbe essere utile in base al ranking generale italiano) e le difficoltà delle principali contendenti (Juventus, Lazio e Fiorentina), va inseguito con tutte le energie possibili.
Aiutarsi nella principale coppa europea poi conterà tantissimo. Andare il più avanti possibile, vincere ciò che resta dall'attuale calendario della fase campionato per aiutare l'Italia nel ranking (e di conseguenza sé stessi) anche per l'eventuale quinta posizione da far valere nella prossima annata. Il nuovo format della Champions League ha regalato finora svariate sorprese, come le inaspettate difficoltà di Manchester City, Real Madrid e PSG; ecco perché, come la Semifinale non era prevista nella stagione 2022-23, il percorso europeo non va mai accantonato. L'entusiasmo in questa fase è fondamentale e può cambiare la dimensione di una squadra ricca di talento facendo da traino anche nei mesi successivi.
La Coppa Italia. Dopo la Supercoppa Italiana, vincere due titoli italiani su tre non compenserebbe di certo la mancata lotta per lo Scudetto, ma aiuterebbe a giudicare positiva una stagione condizionata dal cambio di allenatore a cavallo del nuovo anno. Ai Quarti di Finale il Milan affronterà a San Siro la Roma, che sta vivendo una situazione simile per molti aspetti; una sfida in cui, considerati i precedenti del 2024, i rossoneri hanno molto da farsi perdonare. L'ipotesi derby in Semifinale contro l'Inter rappresenterà uno stimolo ulteriore in una rivalità che in questa stagione sta sorridendo a Theo e compagni (almeno per quanto concerne gli scontri diretti).
La Conceiçao Dance, l'utilizzo del sigaro, il tecnico che viene medicato a fine gara per un'entrata involontaria di Emerson Royal, sono tutti elementi marginali, ma che testimoniano un'affinità che difficilmente si crea in così poco tempo. Dopo le critiche e gli errori di inizio stagione, e considerando qualche rumor di mercato, anche la società sembra aver invertito la rotta. Riuscirà Sergio Conceiçao a rappresentare la definitiva svolta del Milan?