La vittoria della Lazio in 9: solo il Barcellona ha fatto meglio nella storia
- Una vittoria assurda in doppia inferiorità numerica
- È accaduto per la 5ª volta nella storia della Lazio durante gli ultimi 30 anni

È trascorso qualche giorno dal clamoroso successo della Lazio in Repubblica Ceca, da quel sinistro a giro pazzesco di Gustav Isaksen che ha consentito ai tifosi biancocelesti in trasferta di esultare nel momento meno prevedebile. Il danese riceve da Guendouzi, sa già di essere in una buona posizione per provare, orienta il corpo aprendo lo stop con il destro, tocca per accentrarsi un po di più con il mancino e fa partire una conclusione che l'estremo difensore avversario può solo guardare incastrarsi nel sette.
Un gol bellissimo che assume un significato maggiore se inserito nel contesto della gara. Quando Isaksen regala il successo alla Lazio, il Viktoria Plzen è in superiorità numerica di due uomini per la doppia espulsione comminata dal direttore di gara nei confronti di Rovella e Gigot. Per i biancocelesti sembrava maturare l'epilogo peggiore in una trasferta alla portata e in generale in un doppio confronto nel quale appariva alla vigilia come strafavorita.
L'eroica vittoria in questa situazione numerica non è però isolata nella storia biancoceleste, come approfondito da transfermarkt. La Lazio, prendendo in esame i maggiori campionati europee dalla stagione 1992-93 più le attuali coppe, è seconda soltanto al Barcellona per vittorie conquistate da condizioni di doppia inferiorità (almeno). Ai biancocelesti è accaduto in ben 21 occasioni di rimanere almeno in 9 uomini e in ben 5 di queste la squadra capitolina è riuscita ad ottenere il massimo della posta, la vittoria.
Una statistica che la rende seconda al pari di Monaco, Athletic Bilbao e Siviglia, e dietro ai blaugrana, capaci di vincerne addirittura sei. Si tratta della migliore squadra italiana in questa particolare classifica, seguita da Genoa, Inter e Milan con 3 successi dopo una doppia espulsione.
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