Lautaro Martinez e la bestemmia in Juve-Inter: rischio squalifica?

È stata una serata da dimenticare per l'Inter di Simone Inzaghi, arrivata a Torino con l'obiettivo di recuperare due punti al Napoli di Antonio Conte e uscita dal campo con una sconfitta che l'ha allontanata di una lunghezza dalla vetta. A decidere la sfida ci ha pensato il portoghese Conceiçao con un piatto sinistro che ha gelato Sommer a un quarto d'ora dal termine.

Tra i protagonisti più negativi dei nerazzurri nei 90 minuti disputati allo Stadium figura sicuramente Lautaro Martinez, che ha sprecato almeno un paio di occasioni pericolose per i suoi. L'argentino era visibilmente nervoso al triplice fischio e le telecamere l'hanno inquadrato a fine gara mentre sembra pronunciare chiaramente una bestemmia. Un caso per cui molti invocano la prova TV che potrebbe squalificare il capitano dell'Inter per la prossima giornata di Serie A.

Cosa dicono le carte in merito? L’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva prevede che “In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta […] ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”. Tuttavia, alla prova TV del labiale è necessario sia corredato un audio chiaro che consenta di comprendere la pronuncia della bestemmia, per certificare l'utilizzo di frase blasfema. In assenza dello stesso, l'argentino non verrebbe punito, come accaduto già a Cristante nel corso di un Roma-Juventus un anno fa.