Le 200 vittorie in Serie A e l'apporto di Frattesi: Inzaghi al termine di Lecce-Inter

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Maurizio Lagana/GettyImages
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L'Inter lascia il Salento con i 3 punti dopo aver travolto il Lecce con un perentorio 0-4. Una prova convincente, quella dei nerazzurri, che rimangono a -3 del Napoli capolista e guardano con ottimismo all'imminente impegno in Champions League contro il Monaco. Un traguardo storico invece per Simone Inzaghi che diventa l'allenatore più veloce a raggiungere le 200 vittorie in Serie A. Proprio il tecnico ha commentato così la prova dei suoi ai microfoni di Sky Sport:

Sugli incredibili numeri dell'Inter:
"Abbiamo avuto un grandissimo approccio. Ho fatto i complimenti alla squadra perché non è stato. Abbiamo avuto 2 giorni per preparare una partita seria, determinata. Il Lecce è venuto a prenderci con gamba nella nostra metà campo. Siamo stati bravi, abbiamo giocato molto bene tecnicamente. Ci hanno annullato due gol di mezzo centimetro, ma dobbiamo lavorare sapendo che ogni partita nasconde difficoltà. Sono 5 mesi che giochiamo di continua, ma dobbiamo continuare perché non cambierà".

Su Frattesi:
"Abbiamo parlato, è stato il segreto lo scorso anno, così come Asllani e Carlos Augusto, sono giocatori determinati senza i quali non avremmo vinto la seconda stella. Nelle partite in cui dovevano sostituire altri hanno fatto la differenza, come stasera. Con lui c'è un ottimo rapporto, si è guadagnato la maglia della Nazionale e l'Europeo. Quando non è stato infortunato ha sempre fatto bene".

Sul lavoro del centrocampo:
"Danno tutti grande disponibilità. Quest'anno abbiamo dovuto fare spesso a meno di Calhanoglu, ma nelle ultime 4 partite Asllani ha fatto benissimo. Ero in dubbio tra lui e Zielinski, entrambi sono ottimi palleggiatori. Poi tutti dobbiamo applicarci per la fase difensiva. In trasferta l'ultimo gol l'abbiamo preso a settembre a Udine. Dietro questi record c'è tanto lavoro, ho la fortuna di lavorare in una società che mi fa lavorare nel migliore dei modi, poi ho sempre avuto un gruppo di ragazzi che mi segue".

Cosa ti spaventa di più del Napoli?
"Napoli e Atalanta stanno facendo qualcosa di straordinario, come l'Inter. In nessun campionato le prime tre stanno facendo così bene. Paura di nessuno, anche se hanno grandissimi tecnici. L'avevo detto a luglio che sarebbe stato un campionato combattuto".

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