Le alternative della Juventus in caso di forfait di Koopmeiners e Yildiz

  • Koopmeiners e Yildiz in dubbio per la trasferta di Parma
  • Kolo Muani potrebbe avere una chance da titolare
  • Conceicao, McKennie o l'avanzamento di Nico Gonzalez le alternative a Koop
Kenan Yildiz, Teun Koopmeiners
Kenan Yildiz, Teun Koopmeiners / Nicolò Campo/GettyImages
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Per la sfida di Pasquetta tra Parma e Juventus, i bianconeri rischiano di dover fare a meno di due titolari: Teun Koopmeiners e Kenan Yildiz. Entrambi sono in forte dubbio per la sfida del Tardini, Monday Night della 33ª giornata di Serie A. In palio punti preziosi per la corsa alla qualificazione in Champions League dei bianconeri (e per la salvezza dei ducali). Il turco è alle prese con una contusione alla coscia mentre l'olandese deve superare una infiammazione al tendine d'Achille. Più probabile il recupero del numero 10, mentre il numero 8 le percentuale di recupero sono vicine allo zero.

Per questo motivo il tecnico Igor Tudor dovrà trovare delle soluzioni alternative e valutare dei cambiamenti alla Juventus.

Le alternative ai due trequartisti titolari nel 3-4-2-1 bianconero

Di fatto la Juventus rischia di dover giocare a Parma senza i due trequartisti titolari nel 3-4-2-1 costruito da Igor Tudor dopo aver preso in mano la squadra al posto dell'esonerato Thiago Motta. La soluzione più probabile è l'avanzamento di Nico Gonzalez sulla trequarti, abbandonando momentaneamente il ruolo di esterno a tutta fascia e l'inserimento di Randal Kolo Muani alle spalle di Dusan Vlahovic.

Una Juventus a trazione anteriore. Lo spostamento di Nico Gonzalez sulla trequarti libererebbe uno spazio come esterno a centrocampo che verrebbe occupato da uno tra Weah e McKennie (più probabile il primo).

Da non sottovalutare anche altre due alternative. Con la conferma di Nico Gonzalez nel suo nuovo ruolo di esterno di centrocampo, Igor Tudor ha in mano sia l'opzione Francisco Conceicao che Weston McKennie. Il portoghese sicuramente darebbe maggiore imprevedibilità con la sua rapidità e la capacità di andare nell'uno contro uno, ma potrebbe rompere gli equilibri della squadra con una fascia destra formata da due calciatori prettamente offensivi. L'americano invece garantirebbe più equilibrio e potrebbe scambiare la posizione a gara in corso con l'ex viola, a seconda dell'evolversi del match.


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