Le ambizioni Scudetto della Juve e il nuovo ruolo di Koopmeiners: parla Motta

Thiago Motta
Thiago Motta / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Juventus torna a respirare dopo le eliminazioni da Champions e Coppa Italia battendo 2-0 il Verona e trovando la quinta vittoria consecutiva in campionato. Una gara positiva, quella offerta allo Stadium dai bianconeri, padroni del campo per praticamente tutti i novanta minuti e capaci di creare diverse occasioni da gol. Al termine dell'incontro, Thiago Motta ha commentato così ai microfoni di Sky Sport la prestazione dei suoi.

È la Juve che vuole vedere sempre?
"Abbiamo creato tantissimo nel primo tempo, c'è mancato solo il gol. Segnare è importante perché cambia l'atteggiamento degli avversari, come si è visto nel secondo tempo. Sono contento, perché i ragazzi dimostrano di avere carattere, che sanno giocare a calcio".

Pensate allo Scudetto?
"Oggi mi concentro sull'ottima prestazione, sui 3 punti contro una squadra che si difende molto bene. Ora abbiamo pochi giorni per preparare la gara contro l'Atalanta, una squadra molto forte. Dobbiamo mettere tutta la nostra energia perché sarà una gara molto complicata, dovremo combattere tantissimo. Ragioniamo di partita in partita. L'importante è dare il massimo. Non penso che la prossima partita sarà uguale a questa, perché l'Atalanta sarà aggressiva. Noi giochiamo sempre per la vittoria".

Sulla posizione di Koopmeiners:
"È un giocatore importante per noi, può occupare tanti ruoli in campo. Ha qualità fisica e tecnica, interpreta bene il calcio che vogliamo vedere. Sa quando cambiare posizione, quando venire all'interno per mettere in difficoltà la difesa avversaria. È generoso e solidale con i compagni. È un privilegio per noi averlo dalla nostra parte. Il gol è importante per un giocatore, ma io l'ho sempre difeso perché so cosa può dare".

L'eccessiva pulizia della manovra può essere un freno?
"No, io non vieto niente, soprattutto in fase offensiva. Oggi ci hanno provato, ma contro un avversario che si difende così è molto difficile segnare. I ragazzi hanno fatto molto bene e giocato bene. Ci vuole organizzazione, soprattutto contro squadre che si difendono. I ragazzi hanno tanta libertà per dimostrare la loro creatività, che è importante nel calcio di oggi. Delle volte viene fuori, altre no: fa parte del gioco".


feed