Le Big 4 di Champions League: punti di forza, debolezza, stelle e percorso

I punti di forza e debolezza delle squadre rimaste in gara e il loro percorso fin qui.
The Champions League trophy is seen prior the UEFA Champions...
The Champions League trophy is seen prior the UEFA Champions... / Insidefoto/GettyImages
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Ecco il primo quadro completo, quello della principale competizione europea. Mentre il giovedì regalerà i verdetti di Europa e Conference League, gli appassionati possono intanto godersi l'ufficialità delle due Semifinali che verranno disputate nella Champions League 2024-25. Le date da segnare in calendario sono quelle del 29 e 30 aprile, e ancora del 6 e 7 maggio, giorni in cui verranno decretate le due finaliste che si contenderanno il trofeo il prossimo 31 maggio all'Allianz Arena di Monaco di Baviera.

Giunti a questo punto della competizione, proviamo a scoprire i principali punti di forza e di debolezza, le stelle più brillanti e il percorso di ogni semifinalista nella corrente Champions League.

Inter

L'Inter è lì, ancora fra le prime 4 a due anni di distanza dalla Finale persa con il Manchester City (2023). La squadra di Simone Inzaghi è maturata tantissimo; da quella data è riuscita a centrare il 20° Scudetto, a cui potrebbe presto aggiungere il 21°, in caso di vantaggio mantenuto sul Napoli di Antoncio Conte. Ha tanti punti di forza, fra cui quello di un'identità chiara che permetteva di ipotizzarla fra le prime quattro già prima dell'inizio della Champions League e forse un unico punto di debolezza emerso negli ultimi mesi: la difficoltà nella gestione del vantaggio.

Il percorso nerazzurro

Il percorso è stato chiaro e positivo fin dalle prime battute, con la qualificazione fra le prime otto raggiunta con un solo gol subito. Uno scenario che ha evitato la fatica dei Playoff ai nerazzurri, ricaricati di qualche energia per affrontare i turni a eliminazione diretta con Feyenoord e Bayern Monaco, indirazzati già nella gara di andata (finora sempre in trasferta).

  • Manchester City-Inter 0-0
  • Inter-Stella Rossa 4-0
  • Young Boys-Inter 0-1
  • Inter-Arsenal 1-0
  • Inter-Lipsia 1-0
  • Bayer Leverkusen-Inter 1-0
  • Sparta Praga-Inter 0-1
  • Inter-Monaco 3-0
  • Feyenoord-Inter 0-2
  • Inter-Feyenoord 2-1
  • Bayern Monaco-Inter 1-2
  • Inter-Bayern Monaco 2-2

La stella della Champions dell'Inter

Le stelle sono tante e ben distribuite all'interno dell'undici di Simone Inzaghi, ma se dobbiamo sceglierne soltanto una, non possiamo non evidenziare il percorso di Lautaro Martinez. L'argentino sta brillando, trascinando da capitano e bomber l'Inter in fondo alla Champions League. Sono 8 i gol nella corrente edizione, di cui 7 realizzati negli ultimi 5 incontri disputati; il campione del mondo si è esaltato quando il percorso è diventato più ostico per i nerazzurri.

Lautaro Martinez
FC Internazionale Milano v FC Bayern München - UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final Second / Marco Luzzani/GettyImages

Barcellona

È tornato il Barcellona, è tornato a spaventare chiunque sia in patria che in Europa. La squadra di Hansi Flick corre a una velocità disarmante per gli avversari; ha 4 punti di vantaggio sul Real in Liga ed è arrivata alla fase delle Semifinali di Champions senza particolari sofferenze. Come punto di forza principale ha dalla sua un attacco stellare composto da Raphinha, Yamal e Lewandowski, mentre come unico problema possiamo rintracciare qualche amnesia difensiva di troppo emersa soprattutto nelle sfide ad alta intensità.

Il percorso blaugrana

Il percorso è stato deciso e condotto a un ritmo incessante. Il secondo posto nella fase campionato, con 28 gol segnati in 8 partite (più di 3 a gara di media), e un cammino positivo agli Ottavi e ai Quarti, con l'unica nota stonata al Signal Iduna Park, dove è maturata la prima dolce sconfitta del 2025, senza conseguenze sul passaggio del turno.

  • Monaco-Barcellona 2-1
  • Barcellona-Young Boys 5-0
  • Barcellona-Bayern Monaco 4-1
  • Stella Rossa-Barcellona 2-5
  • Barcellona-Brest 3-0
  • Dortmund-Barcellona 2-3
  • Benfica-Barcellona 4-5
  • Barcellona-Atalanta 2-2
  • Benfica-Barcellona 0-1
  • Barcellona-Benfica 3-1
  • Barcellona-Dortmund 4-0
  • Dortmund-Barcellona 3-1

La stella della Champions del Barcellona

Qui abbiamo davvero l'imbarazzo della scelta, potremmo chiudere gli occhi e selezionare un uomo a caso del tridente blaugrana per trovare una stella della rosa di Flick. Tuttavia, il giocatore più migliorato, più sorprendente e più determinante dell'annata europea del Barcellona è senza dubbio Raphinha. L'esterno brasiliano è il calciatore che ha contribuito direttamente a più gol nella corrente edizione di Champions (19) con 12 reti e 7 assist. Guirassy (13) l'ha superato con la tripletta proprio nello scontro diretto; uno stimolo in più per provare ad aumentare il suo bottino e riprendersi il ruolo di capocannoniere.

Raphinha
Borussia Dortmund v FC Barcelona - UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final Second Leg / Stefan Matzke - sampics/GettyImages

Arsenal

Conoscevamo i limiti dell'Arsenal di Mikel Arteta? Pensavamo di sì quando l'abbiamo visto crollare nel testa a testa con il Manchester City in Premier League e capitolare in Europa League contro lo Sporting Lisbona. Sembrava facile inserire i suoi gunners nel filone narrativo di una squadra storicamente sfortunata, soprattutto se inquadrata nei risultati del XXI secolo. Invece i suoi hanno reagito, nutrendosi di un'identità costruita negli anni, di una solidità difensiva fra le migliori al mondo e di una capacità inedita di trovare soluzioni offensive nonostante un attacco in infermeria.

Il percorso dei gunners

Il terzo posto nella fase campionato ha confermato le ambizioni della squadra, seconda miglior difesa dopo l'Inter e capace di saltare la fase dei Playoff. Agli Ottavi l'ostacolo PSV è stato agevolmente arginato con una goleada in Olanda, mentre nei Quarti i gunners si sono sbarazzati del Real Madrid con due vittorie ampiamente meritate sul campo.

  • Atalanta-Arsenal 0-0
  • Arsenal-PSG 2-0
  • Arsenal-Shakhtar 1-0
  • Inter-Arsenal 1-0
  • Sporting-Arsenal 1-5
  • Arsenal-Monaco 3-0
  • Arsenal-Dinamo Zagabria 3-0
  • Girona-Arsenal 1-2
  • PSV-Arsenal 1-7
  • Arsenal-PSV 2-2
  • Arsenal-Real Madrid 3-0
  • Real Madrid-Arsenal 1-2

La stella della Champions dell'Arsenal

È difficile selezionare una sola stella nella squadra di Mikel Arteta, principale creatore di un undici forte e con le idee molto chiare. Su tutti scegliamo però Declan Rice, sia perché abbattere il Real Madrid in un Quarto di Finale di Champions League con una doppietta su punizione è un evento che forse non si verificherà mai più nella storia, ma soprattutto per le sue qualità di tuttocampista, termine spesso abusato che però sembra il più idoneo a definirlo. Equilibratore perfetto e regista difensivo, incursore difficile da marcare e centrocampista di rottura capace di essere onnipresente in mediana.

Declan Rice
Real Madrid C.F. v Arsenal FC - UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final Second Leg / Visionhaus/GettyImages

PSG

Poi, quelli che abbiamo visto soffrire tanto nelle passate edizioni di Champions League e che nella corrente appaiono fra i principali favoriti. Il PSG di Luis Enrique è l'unica fra le quattro che ha raggiunto la fase delle Semifinali anche l'anno scorso, l'unica già Campione (con largo anticipo) in patria, e quella che è arrivata a questo punto rischiando più delle altre. I punti di forza sono ovviamente una formazione con campioni in ogni reparto, la possibilità di concentrarsi su un'unica competizione e l'esperienza maturata nella campagna precedente. Fra quelli di debolezza rintracciamo qualche difficoltà in trasferta, non nell'approccio alle sfide, ma nell'affrontare momenti negativi che sono inevitabili in questo tipo di partite.

Il percorso dei parigini

Il cammino del PSG non è stato lineare come quello delle rivali, e delle quattro in gioco i parigini sono gli unici a essere passati dal turno intermedio dei Playoff. Tuttavia, Luis Enrique è riuscito a far coincidere il miglior momento di forma dei suoi con quello decisivo dei mesi invernali/primaverili di Champions League, in cui i francesi sono per larghi tratti apparsi come la squadra più entusiasmante della competizione.

  • PSG-Girona 1-0
  • Arsenal-PSG 2-0
  • PSG-PSV 1-1
  • PSG-Atletico Madrid 1-2
  • Bayern-PSG 1-0
  • Salisburgo-PSG 0-3
  • PSG-Manchester City 4-2
  • Stoccarda-PSG 1-4
  • Brest-PSG 0-3
  • PSG-Brest 7-0
  • PSG-Liverpool 0-1
  • Liverpool-PSG 1-5 d.c.r.
  • PSG-Aston Villa 3-1
  • Aston Villa-PSG 3-2

La stella della Champions del PSG

Hakimi o Nuno Mendes? Dembelé o i nuovi Kvaratskhelia e Doué? La risposta, sottolineata proprio da Dembelé nel post partita di Birmingham, è Gianluigi Donnarumma. L'estremo difensore italiano si sta candidando al ruolo di migliore al mondo trascinando i suoi compagni nei momenti cruciali. E fa sorridere (meno gli inglesi) che le sue prestazioni esaltanti siano arrivate ancora nel Regno Unito, paese in cui Donnarumma aveva già vinto l'Europeo da assoluto protagonista. I rigori parati al Liverpool ad Anfield e le straordinarie parate al Villa Park restano come momenti iconici del percorso parigino.

Gianluigi Donnarumma
Aston Villa FC v Paris Saint-Germain - UEFA Champions League 2024/25 Quarter Final Second Leg / Carl Recine/GettyImages

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