Le condizioni per trattenere Muani alla Juve e l'alternativa sullo sfondo

Giuntoli non si nasconde: il piano è trovare un nuovo accordo col PSG per l'attaccante
Muani
Muani / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Gli intrecci tra campo e mercato sono una conseguenza diretta di una formula, il prestito secco, che non dà certezze sul futuro e sulla possibilità di proseguire un rapporto anche oltre la fine della stagione. Il profilo in ballo è Kolo Muani, protagonista di un grande impatto in Serie A e capace di segnare fin da subito, dando a Thiago Motta un bottino prezioso di gol e scavalcando Vlahovic nelle gerarchie almeno fin qui.

Muani-Juve: il piano per proseguire

Giuntoli ha messo le carte in tavola in modo chiaro e ha ammesso di voler proseguire il rapporto con Muani, al di là dell'accordo stipulato col PSG: le parti si ritroveranno per parlare della permanenza del francese alla Continassa. La volontà della Juventus è chiara dunque, non si tratta di mere indiscrezioni, resta però da capire quali saranno le modalità di un eventuale futuro bianconero per Muani. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma dunque sulla missione di Giuntoli, spiegando come la Juve preferisca un prestito per tutta la stagione 2025/26 con l'inserimento di un diritto di riscatto di 40-45 milioni (dividendo poi l'eventuale pagamento del riscatto in più tranche).

Il Football Director bianconero ha spiegato quanto sia stato difficile superare la concorrenza, il rischio è che la situazione si riproponga in estate ma è altrettanto evidente che la Juve possa contare sul buon rapporto che si è creato col calciatore. Sullo sfondo, spiega il quotidiano, resta una pista altrettanto intrigante: quella che porta a Victor Osimhen, ovviamente gradito all'ex DS del Napoli e tutt'ora di proprietà dei partenopei (anche se in prestito al Galatasaray).

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