Le condizioni poste da Commisso per investire sul restyling del Franchi

Il tema del restyling dell'Artemio Franchi è da tempo una questione delicata in casa Fiorentina, considerando anche appuntamenti importanti come Euro 2032 e come il centenario viola che cadrà nel 2026. Un discorso, quello del rinnovamento necessario dell'impianto, che spesso ha visto defilarsi Rocco Commisso in nome dello scarso (o inesistente) margine di manovra rispetto al futuro dello stadio: Commisso ha fatto capire di poter rivalutare la propria posizione, il proprio contributo, in cambio di un controllo totale sullo stadio.

100 milioni da Commisso? Le condizioni

L'edizione odierna de La Repubblica si sofferma sul dialogo tra la Fiorentina e il Comune di Firenze, citando un possibile investimento da parte di Commisso - si parla addirittura di 100 milioni di euro - a fronte però di una concessione di almeno 50 anni e del controllo, appunto totale, del nuovo stadio. Come si traduce il concetto di controllo totale sull'impianto gigliato? Di fatto nel controllo dei lavori (e del cronoprogramma del restyling), nella gestione di aree commerciali e attività legate allo stadio e nella possibilità di rendere finalmente il Franchi un asset del club (facendo aumentare il valore della società).

I 100 milioni di euro in questione sarebbero evidentemente cruciali per il progetto, 55 milioni per la copertura e 50 milioni per area VIP e aree commerciali. L'aspetto sottolineato dal quotidiano è il rapporto positivo tra la proprietà e la nuova Sindaca Funaro, un feeling che potrebbe favorire uno sviluppo diverso della situazione delicata del restyling rispetto a quanto accaduto in precedenza. Si allontana intanto l'idea di un trasferimento provvisorio a Empoli nella prossima stagione: la Fiorentina ha chiesto di giocare le prime giornate della prossima stagione in trasferta, ottenendo il primo benestare da parte della Lega.

Alessandro Ferrari, direttore generale viola, dal canto proprio non si è sbilanciato ai microfoni di Sky Sport sul tema stadio: "Commisso ha confermato di voler dare una mano, non abbiamo ancora i dettagli e le informazioni anche solo per un accordo e le cifre quindi sono campate in aria".