Le due piste interne per sostituire Kayode come vice-Dodò alla Fiorentina

Matias Moreno
Matias Moreno / Eurasia Sport Images/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Fiorentina ha lasciato partire Michael Kayode, in direzione Premier League, e di fatto ha smentito in modo repentino e per certi versi inatteso il proposito di puntare con forza sul laterale lanciato lo scorso anno da Italiano come elemento della prima squadra. Palladino non ha dato continuità al giovane esterno difensivo e, anzi, lo ha relegato al ruolo di riserva di un Dodò del tutto inamovibile (calciatore più utilizzato del gruppo gigliato in questa stagione, tra tutte le competizioni).

Michael Kayode
Kayode / Image Photo Agency/GettyImages

L'addio di Kayode, peraltro senza nessun diritto possibile di recompra, ha spiazzato l'ambiente viola anche considerando come l'estate scorsa Commisso si sia speso in modo diretto per trattenere il calciatore: il mancato idillio con Palladino e la posizione più morbida di Pradè hanno fatto sì che la fermezza della proprietà venisse meno, togliendo così un'alternativa a Dodò. Resta dunque da capire come si muoveranno viola sulla destra: in assenza di Dodò non ci sono alternative di ruolo, elementi utilizzabili come laterali bassi a destra senza necessario adattamento, ma non si esclude che la rosa resti invariata e che Palladino si trovi dunque a dover adattare due elementi dalle caratteristiche diverse (un difensore centrale e un terzino sinistro).

Moreno come vice-Dodò?

Si tratta nello specifico di Matias Moreno e di Fabiano Parisi: sono loro i principali indiziati per sostituire Dodò qualora il brasiliano dovesse fermarsi per infortunio o squalifica. Entrambe le soluzioni hanno una parte di fondamento logico ma presentano altrettanti motivi di perplessità: Moreno ad esempio, contro l'Udinese, ha dimostrato di avere la tendenza a interpretare il ruolo di difensore in modo coraggioso e intraprendente. Capitava spesso di vederlo più largo sulla destra, con la volontà di avanzare e di partecipare attivamente al gioco (al netto delle amnesie difensive emerse nella ripresa). La soluzione può dunque funzionare ma non è certo paragonabile al contributo di Dodò, alla sua velocità e alla capacità del brasiliano di saltare l'uomo e arrivare sul fondo: la Fiorentina, con Moreno a destra, perderebbe un'arma offensiva non da poco.

Esperimento Parisi o ritorno per Fortini

Altra possibile "forzatura" sarebbe Parisi impiegato a destra, così come accaduto anche nella scorsa stagione con Italiano (senza che l'ex Empoli convincesse del tutto). Si tratta di un laterale che ama anche entrare dentro il campo, non del proverbiale crossatore che predilige stazionare sulla fascia (alla Biraghi), ma il passaggio da sinistra a destra richiederebbe comunque un adattamento (il calciatore dal canto proprio, in passato, non si è mai detto contrario a priori a un cambio di fascia).

Niccolò Fortini
Fortini / Ivan Romano/GettyImages

Accanto alle due soluzione interne resiste l'idea di un ritorno di Fortini dal prestito alla Juve Stabia: dipenderà anche dalle condizioni del giocatore e della sua caviglia sinistra, dopo l'infortunio rimediato contro il Palermo. FirenzeViola spiega proprio come il calciatore sia nel capoluogo toscano per capire se il problema alla caviglia possa essere più grave di quanto emerso inizialmente (col timore di un coinvolgimento dei legamenti).

feed